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Nuovi pannelli illustrativi sulla geotermia al Museo di Larderello

Enel Green Power investe nel racconto della risorsa e del suo potenziale di turismo sostenibile, prevista una pagina dedicata al museo anche sul nuovo sito del gruppo

Le origini storiche e di sviluppo della geotermia in Toscana sono riassunte nei nuovi pannelli installati da Enel Green Power a fianco dell’ingresso del Museo della Geotermia di Larderello. L’iniziativa si inserisce nell’impegno per la creazione di valore condiviso, anche attraverso il turismo sostenibile, che il Gruppo Enel promuove in tutta Italia. Nelle terre della geotermia, grazie ai poli museali, alle manifestazioni naturali, agli eventi culturali, sportivi e artistici collegati agli impianti geotermici, ai percorsi escursionistici ed enogastronomici, Enel Green Power porta avanti questa attività in collaborazione con le Istituzioni, gli enti parco, il Co.Svi.G. (Consorzio Sviluppo Aree Geotermiche) ed il tessuto associativo locale.

I pannelli descrivono la Toscana geotermica ed il Museo con una mappa illustrata ed una introduzione al contesto museale, che poi può essere visitato nell’attiguo Palazzo De Larderel, sia con un tour libero interattivo sia con una guida per un percorso narrativo che racconta la storia dell’energia della Terra attraverso dieci sale ad elevato contenuto tecnologico e multimediale. La struttura è pensata per consentire a tutti i visitatori di conoscere le molte applicazioni tecnico industriali nonché la suggestiva evoluzione di questa risorsa naturale. Il Museo è dotato anche di un’ala riservata al primo piano, che era l’abitazione del conte Francesco De Larderel con ulteriori 12 sale che accolgono la biblioteca storica, le origini di Larderello, il suo sviluppo dalla chimica all’attività elettrica, l’archivio storico fotografico.

L’iniziativa cade proprio nei giorni in cui Enel ha lanciato il nuovo sito dedicato al suo sessantesimo anniversario, un ambiente digitale con cui il Gruppo racconta, in maniera innovativa e moderna, "60 anni di futuro e di energia". "Chi entra nel sito web entra nella nostra casa - ha dichiarato Cecilia Ferranti, responsabile Comunicazione Italia di Enel - un luogo in cui ogni ospite possa sentirsi accolto e trovare agevolmente contenuti sulla storia della nostra azienda e la sua evoluzione. Soprattutto, vogliamo far comprendere la filosofia che in tutti questi anni ci ha permesso di crescere, innovare e ampliare i nostri servizi per accompagnare le persone verso nuovi usi dell’energia e creare valore condiviso".

Anche il Museo della Geotermia ha un portale dedicato: il sito web Enel Green Power, infatti, ospita infatti una pagina dedicata al Museo di Larderello e al turismo geotermico, visitabile in tre versioni nelle lingue italiano, inglese e spagnolo. Il Museo rappresenta un tassello del più ampio contesto della geotermia toscana, antico nelle sue affascinanti origini e di grande innovazione sia dal punto di vista tecnologico che di sostenibilità ambientale. Enel Green Power gestisce questa realtà attraverso le 34 centrali geotermiche (per un totale di 37 gruppi di produzione), dislocate tra le province di Pisa, Siena e Grosseto, per una produzione annua di quasi 6 miliardi di KWh in grado di soddisfare più del 30% del fabbisogno elettrico regionale, fornendo anche calore utile a riscaldare oltre 13mila utenti residenziali nonché aziende dei territori geotermici, circa 27 ettari di serre e un’importante filiera agricola, artigianale e turistica.

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