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Sabato, 20 Aprile 2024
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Raccolta differenziata: parte il porta a porta a Cisanello e Pisanova

Distribuito il materiale necessario dalla Geofor con le indicazioni per conferire i rifiuti. Si parte dal 30 novembre. L'area presenta anche alcuni 'super condomini', grossi agglomerati che in città sono in tutto una 20ina. Anaci spiega come funzionano

Prosegue il potenziamento della raccolta differenziata in città. Da lunedì inizia il servizio porta a porta nei quartieri di Pisanova e Cisanello, con il materiale necessario e le informazioni già consegnate da parte di Geofor. Durante la fase di transizione saranno mantenuti i cassonetti ordinari che saranno tolti in un secondo momento.

Nella zona, ad alta densità demografica, sono presenti anche alcuni 'super condomini', realtà che a Pisa è presente da tempo con oltre una 20ina di 'maxi-agglomerati'. Strutture per le quali in vista dell'avvio del nuovo servizio di raccolta rifiuti è stato necessario trovare una soluzione. A porre il problema è la sezione di Pisa di Anaci, l'associazione che riunisce gli amministratori di condominio.

"Il Super Condominio - spiega l'avvocato Gian Vincenzo Tortorici, coordinatore del centro studi Anaci - scatta quando, in un unico comparto sussistono più edifici, a loro volta, costituiti ciascuno in condominio. Un'opportunità la cui legittimità giuridica è stata ufficializzata nel 2012 disciplinando, però, soltanto in parte la modalità di gestione dell'assemblea. Ed è proprio per questo che per evitare tensioni e controversie condominiali è necessaria particolare attenzione nella fase di passaggio alla raccolta porta a porta, in particolare per l'individuazione del punto esatto in cui posizionare i cassonetti o l'isola ecologica".

COME FUNZIONA. Per la gestione ordinaria, per esempio la pulizia dei piazzali o la potatura degli alberi, e per la nomina dell'amministratore del super condominio, se i suoi partecipanti sono superiori al 60, ciascun condominio deve nominare un proprio rappresentante all’assemblea, al quale non possono essere imposti limiti o condizioni. La nomina deve avvenire con la maggioranza dei condomini presenti in assemblea e rappresentanti almeno i due terzi del valore millesimale del condominio. Non si tratta di una facoltà ma di un obbligo, tanto è vero che qualora un condominio non designi un suo rappresentante, lo nomina l'autorità giudiziaria in relazione a un ricorso promosso da un condomino o anche da un rappresentante di un altro condominio.

"In ogni caso - spiega l'avvocato Tortorici - considerato che il rappresentante del singolo condominio risponde secondo le regole del mandato, è autonomo nelle sue decisioni, dovendo agire nell'interesse del mandante. È opportuno però che il rappresentante del condominio si premunisca delle indicazioni fornite dalla maggioranza del suo condominio, al fine di soddisfare meglio le esigenze di questo, per esempio, per individuare la zona, più adatta e conveniente, dove posizionare i cassonetti per raccolta differenziata dei rifiuti ovvero per istituire l'isola ecologica".

Per quanto riguarda la gestione straordinaria dei beni comuni dei super condomini invece rimane sempre l'obbligo di convocare tutti i partecipanti, che hanno diritto di intervento e di voto, come nei casi di deliberazione sul rifacimento delle tubature della fognatura o una nuova asfaltatura dei viali interni.

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