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Porta a porta a Cascina: più controlli contro chi conferisce male e i furbi

C'è soddisfazione nella cittadina per il livello di differenziata raggiunta, pari al 78,41%, ma aumentano i casi di non conformità nei conferimenti. Scattano così una serie di iniziative per penalizzare chi non fa attenzione o il furbo

Il Comune di Cascina e Geofor spa, la società che gestisce la raccolta dei rifiuti nel territorio comunale, hanno illustrato nella conferenza stampa di ieri le nuove azioni di controllo sulla corretta differenziazione dei rifiuti, che a Cascina avviene con il sistema del porta a porta.

"I risultati del porta a porta a Cascina sono ottimi - ha detto Giorgio Catelani, assessore all’ambiente - con il 2014 che si è chiuso al 78,41% di raccolta differenziata, ben al di sopra della percentuale richieste dalla legge, ovvero il 65%. Nei primi quattro mesi del 2015 siamo al 76,79%. Tuttavia abbiamo notato un aumento delle cosiddette 'non conformità', ovvero errori nel differenziare i rifiuti. Per questo abbiamo inviato una lettera nei giorni scorsi a tutti i cittadini, in cui si chiede di mantenere alta l’attenzione sulla questione".

BOLLINI ROSSI per chi non fa attenzione: "Quando un rifiuto è conferito male - si legge nella lettera - ovvero contiene dei materiali estranei alla tipologia di raccolta calendarizzata per quel giorno, il comune può subire delle penali da parte dei consorzi del riciclo, che vanno poi ad incidere sul costo della bolletta. E' il caso, ad esempio, della presenza di organico nel multimateriale leggero. Per questa ragione, la polizia municipale, in collaborazione con i tecnici di Geofor, continuerà ad effettuare controlli a campione, apponendo un bollino rosso di 'errato conferimento' sui sacchi o i mastelli che contengono materiali diversi da quelli indicati dal calendario di raccolta". I controlli si svolgeranno a campione, zona per zona. Prima della raccolta, passerà il personale incaricato dei controlli che applicherà gli eventuali bollini rossi.

STOP AI SACCHI NERI per lotta agli abbandoni impropri. "Continua la cattiva abitudine di lasciare sacchetti di rifiuti abbandonati in strada - ha detto Catelani - eppure si tratta di un'azione sanzionabile con multe che partono da 100 euro. Geofor e comune stanno attivando una serie di interventi per disincentivare questo comportamento. Innanzi tutto, d'ora in poi non saranno più raccolti sacchi dai quali non si vede quali rifiuti ci sono dentro. Quindi stop all'utilizzo, per esempio, dei tanto diffusi 'sacchi neri' che non fanno vedere cosa contengono".

NON RACCOLTA. "Inoltre - ha proseguito l'assessore - non saranno più raccolti sacchi di rifiuti non inseriti nei mastelli. Una misura che permette di penalizzare i furbetti che non si sono registrati al servizio e quindi non hanno ricevuto il kit per la raccolta porta a porta".

TELECAMERE. "Per controllare chi abbandona i rifiuti sono state acquistate due telecamere mobili che saranno messe in vari punti del territorio e stiamo cercando anche di utilizzare le guardie ambientali volontarie per effettuare la sorveglianza sul territorio, ma ci sarà bisogno di una convenzione con la provincia di Pisa per utilizzarle come ispettori ambientali".

PIU' TEMPO DI RACCOLTA. "Ricordo infine che i cittadini di Cascina possono portare i propri rifiuti nei centri di raccolta di Cascina e di Putignano, dove sono stati allungati gli orari di apertura e potenziato il personale con un un addetto in più. Nel 2014, nelle due piattaforme di raccolta sono stati differenziate 1.500 tonnellate di rifiuti autoconferiti dai cittadini, che hanno così potuto usufruire di oltre 65mila euro di sconto in bolletta".
 

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