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Venerdì, 19 Aprile 2024
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La Waste Recycling di Santa Croce alla fiera Ecomondo con uno stand d'autore

A Rimini è in corso una mostra di opere realizzate da SCART di Waste Recycling, con gli studenti dell'accademia di Belle Arti di Firenze, inaugurata dal Ministro Galletti

Da quasi vent’anni Waste Recycling si presenta a Ecomondo con stand ogni anno differenti realizzati con i materiali di recupero che ogni giorno transitano sugli impianti di stoccaggio e trattamento rifiuti industriali che Waste Recycling dispone in provincia di Pisa. Quest’anno per la prima volta la kermesse riminese vede Waste Recycling presente nello stand del Gruppo Hera, una delle maggiori multiutility italiane nei settori ambientale, idrico ed energetico, di cui è entrata a far parte alla fine del 2015.

Nella volontà di non perdere un filone artistico importante che ha reso riconoscibile la Waste Recycling in Italia e all’estero, grazie alla sua ultra decennale esperienza nella progettazione di stand realizzati con materiale di recupero, il Gruppo Hera ha affidato la progettazione del proprio stand di oltre 300 metri quadri al padiglione C1, a un gruppo di lavoro interfunzionale che si è avvalso dell’esperienza di SCART®, il progetto artistico di Waste Recycling. Per questo progetto Hera ha quindi collaborato con un team di professionisti tra cui Angela Nocentini, docente dell’Accademia di Belle Arti di Firenze e l’arch. Tiziano Pucci, coordinati dall’Amministratore Delegato di Waste Recycling Maurizio Giani, che aveva già ideato e curato in passato i loro stand di Ecomondo.

Il tema di quest’anno è l’economia circolare, che il progetto SCART di Waste Recycling interpreta a suo modo da quasi vent’anni. Non solo il pavimento è in legno di recupero, ma anche l’elemento predominante che declina il logo di Hera nei suoi tre colori è stato realizzato con coperchi di metallo, marmitte di autovetture sfridi di taglio laser. Fanno anche bella mostra di sé nello stand numerosi elementi d’arredo tra cui tavolini e divanetti realizzati recuperando vecchi cassonetti, minuterie metalliche e molto altro.

Dieci illustri personaggi che hanno vissuto una vita di eccellenza sono raffigurati con un ritratto che invece di pennelli e colori vari ha scelto di assemblare materiale di recupero e rifiuti di ogni genere. È così possibile apprezzare una Santa Madre Teresa di Calcutta realizzata da Gregorio Maria Mattei con stoffe e tendaggi, giocattoli, cavi elettrici, guanti monouso e materiale da imballaggio; un Federico Fellini di Ignazio Giordano che ha preso forma grazie ad un felice assemblaggio di scarti di pelle e plastica, cartavetrata, cavi elettrici, fil di ferro, cartone e perline di madreperla; e poi ancora una straordinaria Marylin Monroe che Antonella Prasse ha realizzato con perline, pietre e bottoni vari; e ancora il Luciano Pavarotti di Arianna Tosi, un Lucio Dalla di Federico Niccolai, e poi ancora Muhammad Ali di Stefania Venuti, Nelson Mandela di Valentina Perini, Amy Winehouse di Beatrice Beneforti, David Bowie di Giulia Gigli e Frida Kahlo di Olimpia Bogazzi.

Interessanti le novità tecniche presentate dall’azienda leader in Italia nel trattamento e smaltimento di rifiuti industriali solidi liquidi, pericolosi e non pericolosi. Waste Recycling con oltre 400.000 tonnellate di rifiuti trattati da quest’anno arricchisce il suo parco impianti di una nuova linea della piattaforma di depurazione chimico fisica e biologica. La colonna per la distillazione delle acque solventate provenienti principalmente dall’industria chimica e farmaceutica che consente di separare i solventi dalla fase acquosa per poterli successivamente inviare a recupero, rispettando pienamente l’economia circolare.

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