Città 'amiche della bici': Pisa fra le migliori d'Italia con il bike sharing
Legambiente ha pubblicato il primo 'Rapporto sull'economia della bici in Italia e sulla ciclabilità nelle città'. Il 17% degli abitanti di Pisa viaggia a due ruote
In Italia gli spostamenti in bici generano un fatturato di 6,2 miliardi l'anno. Le città italiane 'bike friendly' sono ancora una minoranza, ma un lento miglioramento c'è e Pisa è fra le più attive in questo senso. E' quanto emerge da 'A Bi Ci', il primo 'Rapporto sull'economia della bici in Italia e sulla ciclabilità nelle città', realizzato da Legambiente in collaborazione con VeloLove e GRAB+, presentato in questi giorni a Roma nel corso del Bike Summit 2017.
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Legambiente ha elaborato i dati raccolti sia con questionari a cui i comuni hanno risposto che integrando indagini di Istat, Isofort, Confartigianato ed altri istituti di ricerca od associazioni di categoria. La città della Torre, a livello nazionale, è già in buona posizione per il complessivo giudizio che riguarda la percentuale di spostamenti urbani effettuati dai cittadini con il mezzo a due ruote: 17%, ottava posizione insieme a Padova e Novara. Prime ci sono Bolzano e Pesaro con il 28%.
Fiore all'occhielo è il bike sharing 'Ciclopi', che con la media di 2,24 biciclette per 1000 abitanti mette Pisa in 5° posizione nazionale per disponibilità del servizio. Leader è Milano (3,46), poi ci sono Brescia (2,54), Bergamo (2,40) e Aosta (2,33). Sugli abbonati ancora meglio: seconda posizione con 47,11 iscritti su 1000 abitanti, dietro solo Milano con 85.
Dal punto di vista infrastrutturale, intesa come presenza di piste ciclabili ed aree assimilabili, Pisa è 26°. Il parametro elaborato dal Legambiente conta 11,67 metri per abitante di spazi equivalenti alle piste. In prima posizione Reggio Emilia con 41,06.