'Vapori di Birra': premi per l'azienda basata sull'energia geotermica

C'è un'azienda nella provincia pisana che fa dell'energia rinnovabile l'ingrediente principale per la produzione di una birra d'eccellenza. Si tratta di 'Vapori di Birra', il primo e unico birrificio geotermico al mondo che negli ultimi mesi ha ricevuto tre riconoscimenti a livello nazionale.

Una birra 'green'

L'azienda opera dal 2014 a Sasso Pisano, frazione del comune di Castelnuovo Val di Cecina. Nata dall'intuizione di Edo Volpi, della figlia Chiara e dei soci Luciana Volpi, Liliana Grazzini, Domelia Ruffini, Pascal Giordano e l’Unicoop Val di Cecina-Valdera, tra la fine del 2016 e la prima metà del 2017 ha ricevuto tre premi. Si tratta della 'Menzione nuovi birrifici' al Premio Cerevisia a Roma, del primo premio 'Miglior birra Toscana' a Capriccio di Vino a Castelfiorentino e del riconoscimento 'Buona pratica Rinnovabili e cibo di qualità' al Premio Comuni rinnovabili 2017 di Legambiente.

VAPORI DI BIRRA: L'INTERVISTA

'Vapori di Birra' ha un processo produttivo totalmente rinnovabile, come compare scritto sull'etichetta: "Birra prodotta con processo totalmente rinnovabile grazie al vapore geotermico di Enel Green Power". Il calore geotermico viene utilizzato per il riscaldamento nelle fasi di bollitura e ammostamento. In questi passaggi viene garantita una temperatura costante di calore naturale, così come per le fasi preliminari e conclusive di lavaggio e sanificazione dell'impianto. La capacità produttiva annua è di circa 60mila litri di birra, imbottigliata o confezionata in fusti di materiale eco-compatibile KeyKeg. Il vapore geotermico ad alta temperatura e pressione proviene dalla vicina centrale Enel Green Power Sasso 2 e copre interamente il fabbisogno energetico del ciclo produttivo.

L'impianto ad energia rinnovabile ha fatto realizzare all'azienda un risparmio netto sui costi della fattura energetica di circa il 30%: per ogni ettolitro di birra prodotta vengono risparmiati 3.3 metri cubi di gas naturale e non sono emessi in atmosfera 5 kg di CO2.

Nello stabilimento di produzione di 'Vapori di Birra' vengono prodotti diversi tipi di birra dai cui nomi si intuisce l'inscindibile legame con le terre geotermiche. La 'Magma', un'ambrata doppio malto dal sapore peculiare; la 'Geyser', un'american pale ale con 100% malto d'orzo; la 'Sulfurea', una weiss di frumento con schiuma bianca e compatta; la 'Thera', birra speciale aromatizzata al miele di castagno locale. Sono presenti inoltre altre tre birre prodotte in collaborazione con l’Associazione ARCI La Staffetta di Vecchiano (Pi). Sulle etichette, accanto alla scritta che compare sulle nuove bottiglie, vi sono i loghi di Enel Green Power e della Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili.

Cibo ed energie rinnovabili

L'azienda fa parte della Comunità del Cibo a energie rinnovabili fondata da Co.Svi.G. (Consorzio Sviluppo Aree Geotermiche) e Slow Food Toscana e Fondazione Slow Food per la biodiversità. Quest'ultima è la prima realtà al mondo che associa aziende non intorno a un prodotto, bensì a un modo di produrre sostenibile e rinnovabile: dai caseifici alle serre, dai panifici ad altre aziende agricole fino al birrificio.

Enel Green Power collabora con le istituzioni, con il Co.Svi.G. e con la Comunità del cibo a energie rinnovabili per la promozione dei territori geotermici della Toscana, dove il turismo fa registrare oltre 60mila visite annue: non è un caso che 'Vapori di Birra' sorga a Sasso Pisano in una struttura adiacente alla Chiesetta del Michelucci e alle manifestazioni naturali dette 'Le Fumarole', con una terrazza che si affaccia sulla centrale geotermica Sasso 2. Nelle vicinanze si trova anche la partenza del percorso di trekking geotermico di 4,5 km che conduce da Sasso Pisano al parco delle Biancane di Monterotondo Marittimo.