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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Servizio civile: tutte le informazioni utili

Il Servizio civile universale è la scelta volontaria di dedicare alcuni mesi della propria vita al servizio della patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana

Il Servizio civile universale è la scelta volontaria di dedicare alcuni mesi della propria vita al servizio di difesa, non armata e non violenta, della patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, attraverso azioni per le comunità e per il territorio. Il Servizio civile universale rappresenta una importante occasione di formazione e di crescita personale e professionale per i giovani, che sono un’indispensabile e vitale risorsa per il progresso culturale, sociale ed economico del Paese.

Servizio civile universale

I settori di intervento in Italia e all’estero nei quali gli Enti propongono i progetti che vedono impegnati gli operatori volontari sono:

- assistenza

- protezione civile

- patrimonio ambientale e riqualificazione urbana

- patrimonio storico, artistico e culturale

- educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, dello sport, del turismo sostenibile e sociale

- agricoltura in zona di montagna, agricoltura sociale e biodiversità

- promozione della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non armata; promozione e tutela dei diritti umani; cooperazione allo sviluppo; promozione della cultura italiana all'estero e sostegno alle comunità di italiani all'estero.

Con il Dlgs. 6 marzo 2017, n. 40, il servizio civile universale punta ad accogliere tutte le richieste di partecipazione da parte dei giovani che, per scelta volontaria, intendono fare un’esperienza di grande valore formativo e civile, in grado anche di dare loro competenze utili per l’immissione nel mondo del lavoro. Ai volontari spetta un compenso di 14.65 euro netti giornalieri, per un totale 439.50 euro netti mensili. Il pagamento avviene in modo forfettario per complessivi trenta giorni al mese per la durata prevista del progetto, a partire dalla data di inizio.

Servizio civile regionale

La Regione Toscana emana annualmente un bando per l'ammissione al servizio civile regionale, al quale è allegato l'elenco integrale dei progetti approvati tra i quali è possibile effettuare la scelta, con indicazione del numero dei soggetti che possono essere ammessi, del termine per la presentazione della domanda, degli indirizzi degli enti coinvolti. Ogni ente pubblica inoltre sul proprio sito i progetti approvati.

La domanda deve essere presentata direttamente all'ente che ha predisposto il progetto. Non possono presentare domanda coloro che hanno già prestato servizio civile nazionale o regionale in Toscana o in altre regioni. Inoltre coloro che abbiano avuto o abbiano in corso un qualsiasi rapporto di lavoro con l'ente in cui dovranno prestare servizio civile regionale, non possono presentare domanda al medesimo ente.

Ogni ente effettua la selezione dei giovani che hanno presentato domanda, predispone una graduatoria e la invia alla Regione. Successivamente la Regione Toscana approva l'elenco dei soggetti ammessi al servizio per ciascun progetto finanziato e dispone l'avvio dei giovani, specificando la data di inizio del servizio e le condizioni generali di partecipazione al progetto. La durata del servizio civile regionale è di dodici mesi; l'impegno settimanale richiesto varia per ogni progetto ma non può essere inferiore a 25 ore o superiore a 30 ore settimanali.

Ai soggetti impiegati nei progetti di servizio civile regionale spetta un assegno di natura non retributiva analogo a quello previsto per il servizio civile nazionale (attualmente 433.80 euro netti al mese), diminuito o aumentato fino ad un massimo del 20% in ragione del diverso impegno settimanale richiesto. La Regione garantisce ai soggetti impiegati nei progetti:

  • la copertura assicurativa per i rischi contro gli infortuni e la responsabilità civile, relativamente ai danni da essi subiti o cagionati durante l'espletamento del servizio;
  • la valutazione nei concorsi pubblici banditi dalla Regione e nelle selezioni pubbliche indette da enti regionali, finalizzati alla costituzione di un rapporto di lavoro sia a tempo determinato che indeterminato, del periodo di servizio civile effettivamente prestato con gli stessi criteri e modalità del servizio prestato presso enti pubblici.

L'attività svolta nell'ambito dei progetti di servizio civile regionale non determina l'instaurazione di un rapporto di lavoro.

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