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Diritto allo studio universitario: tutte le agevolazioni

Le tasse regionali per il diritto allo studio universitario a quanto ammontano? Quali sono le agevolazioni previste?

A quanto ammontano e tasse regionali per il diritto allo studio universitario? E quali agevolazioni sono previste? Gli importi della tassa regionale per il diritto allo studio è di 140 euro. Nel caso dell'Università di Pisa l'ammontare massimo dei contributi universitari per l'anno accademico 2019/2020 è fissato in € 2.296 e, in caso di prima iscrizione, dell'imposta di bollo di € 16. Per gli studenti iscritti ad anni successivi al primo è inoltre prevista una maggiorazione cosiddetta 'contributo minimo', che varia da € 0 ad € 270, in relazione alla propria posizione di regolarità e ai crediti acquisiti. Molti studenti tuttavia riescono a ottenere una riduzione sia per merito (fino a un massimo di € 267) che per reddito (fino a un massimo di € 2.296).

Importi e scadenze

L'ammontare massimo dei contributi universitari è fissato per l'anno accademico 2019/2020 in € 2.296,00, oltre a € 140,00 di tassa regionale e, in caso di prima iscrizione, dell'imposta di bollo di € 16,00. L'importo complessivo di € 2.436,00 è ripartito in quattro rate, la prima delle quali, pari a € 340,00, comprende la tassa regionale e deve essere versata da tutti gli studenti, ad eccezione di coloro che presentano domanda di borsa di studio DSU Toscana e di coloro che hanno un'invalidità maggiore o uguale al 66% o una disabilità con riconoscimento di handicap ai sensi dell'art. 3, comma 1 della legge 5 febbraio 1992 n. 104. Si aggiunge a queste quattro rate un contributo minimo, che varia da € 0,00 ad € 270,00, con scadenza 31/01/2020, dovuto dagli studenti iscritti ad anni successivi al primo in relazione alla loro posizione di regolarità e ai crediti acquisiti.

Importi diversi della contribuzione sono previsti per gli ultracinquantenni, per gli stranieri assegnatari di borse di studio governative, per i detenuti e per altre categorie di studenti di cui all'art. 1.1.3 del Regolamento sulla contribuzione degli studenti per l'anno accademico 2019/2020.

Agevolazioni ed esonero dal pagamento

Sono esonerati totalmente dal pagamento dell’intera contribuzione, gli studenti:

- assegnatari di borse di studio DSU Toscana o idonei al loro ottenimento (D.lgs 29 marzo 2012, n. 68)

- con disabilità, con riconoscimento di handicap ai sensi dell’articolo 3, comma 1, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, o con un’invalidità pari o superiore al 66%. Una volta dichiarata la condizione, l’iscrizione agli anni accademici successivi viene rinnovata automaticamente

- stranieri assegnatari di borse di studio governative. Sono tenuti al solo pagamento della tassa regionale

- detenuti. Sono tenuti al solo pagamento della tassa regionale

Per gli studenti di seguito elencati, l’ammontare della contribuzione è stabilito forfetariamente, indipendentemente dalle condizione economiche e merito:

- ultra cinquantenni (ossia che hanno già compiuto il cinquantesimo anno d’età o lo compiano entro il 31 dicembre 2019). Sono tenuti al solo pagamento della prima rata della contribuzione

- dipendenti universitari e dipendenti pubblici convenzionati (art. 1.1.3 lett. 'b' del Regolamento sulla contribuzione degli studenti per l'a.a. 2019/2020). Sono tenuti al solo pagamento della prima rata della contribuzione

- militari dell'Accademia Navale di Livorno

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