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Meteo, una perturbazione dietro l'altra: sarà una settimana bagnata

Piogge, temporali e purtroppo nubifragi non molleranno la presa almeno per altri sette giorni su tutta Italia. In montagna prevista neve dai mille metri di quota: le previsioni

Il maltempo sarà protagonista assoluto dei prossimi giorni sul fronte meteo. Tanta pioggia da nord a sud, passando per le isole maggiori. Il mese di novembre sta mostrando la dura faccia dell'autunno. Già dallo scorso 1 novembre il maltempo ha cominciato ad interessare molte regioni, ora piogge, temporali e purtroppo nubifragi non molleranno la presa almeno per altri sette giorni.

Secondo le previsioni de ilmeteo.it nelle prossime ore il tempo sarà di nuovo in peggioramento a causa dell'arrivo di una prima perturbazione che dispenserà rovesci e temporali al Nord e sulle regioni tirreniche dalla Toscana alla Campania, interessando anche la Sardegna.

Allerta arancione 5 novembre 2019

Oggi 5 novembre è allerta arancione sul Lazio meridionale e appenninico, su buona parte della Campania e del Molise. Valutata, inoltre, allerta gialla sul settore sud-orientale del Friuli Venezia Giulia, sul settore nord-orientale della Lombardia, sul Levante in Liguria, sul versante meridionale dell’Emilia-Romagna e su quello occidentale delle Marche, su Toscana e Umbria, sul resto del Lazio e della Campania, sull’area occidentale dell’Abruzzo, sul versante costiero del Molise, sul settore sud-occidentale della Basilicata.

Meteo: tanta pioggia nei prossimi giorni 

Mercoledì 6 novembre ancora pioggia: il fronte perturbato insisterà ancora al Nordest e in Lombardia, di nuovo sulle regioni tirreniche fino a influenzare anche il Sud. La neve inizierà a cadere sulle Alpi lombarde sopra i 1600 metri. Ma non è finita qui. Giovedì, mentre il maltempo intenso colpirà duramente Sicilia, Calabria e Puglia, un'altra perturbazione è pronta a bagnare il Nordovest.

Venerdì 8 novembre sarà una giornata bagnatissima, con piogge abbondanti o molto abbondanti su tutto il Nord, sulla Toscana, sul Lazio, sulla Campania, in Umbria, in Sardegna. Il fronte instabile sarà alimentato da aria decisamente più fredda. Secondo ilmeteo.it è concreta la possibilità di vedere i fiocchi fino a bassissime quote su buona parte dell'arco alpino fin verso i 1000 metri di quota e ancora una volta saranno maggiormente coinvolti i settori centro-orientali delle Alpi.

fonte Today.it

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