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Accordo sindacati-Comune di Pisa, SGB: "Cgil Cisl Uil stampella dei governi"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

Mille ragioni da vendere quando scriviamo che ormai Cgil Cisl Uil sono la stampella dei Governi locali e nazionali. Nei giorni scorsi è uscito un documento congiunto, dei sindacati provinciali e dell'Amministrazione Comunale , sulla prossima manovra di Bilancio al Comune di Pisa.

Citiamo i passi salienti di questo vergognoso accordo

- I sindacati condividono le priorità individuate dall'amministrazione, priorità di carattere occupazionale e sociale. Strano a dirsi perchè su quel piano occupazionale anche i delegati  Rsu del Comune appartenenti a Cgil Cisl Uil molto avrebbero da dire, per esempio sugli organici della scuola, degli amministrativi, sui pensionamenti che nella conferenza stampa del Sindaco non sono mai stati menzionati . Plauso per le politiche occupazionali nelle partecipate che ci risulta abbiano pochi dipendenti e un certo numero di precari per i quali non si vuole neppure applicare la stabilizzazione prevista dalla Madia

- Si parla di attenta contrattazione per la tutela dei cittadini ma dimenticano per esempio che nei quartieri periferici molti locali delle ex circoscrizioni sono o chiusi perchè pericolanti o preclusi ad un utilizzo sociale. Questi dovrebbero essere i luoghi preposti alla discussione nei quartieri, non la sede per le passeggiate elettorali del sindaco e della Giunta. I risultati si vedono: i settori periferici sono in stato di abbandono, se questa è la attenta contrattazione di cui parlano Cgil Cisl Uil siamo messi proprio bene...

- Per Cgil cisl uil i servizi pubblici sono da dieci anni sotto attacco dei Governi ma a votare le leggi in Parlamento ci sono anche loro ex dirigenti, oggi parlamentari.  Ma poi perchè non hanno organizzato un'ora di sciopero contro le decisioni dei Governi in materia di welfare, pensioni e servizi sociali? Chiacchere allora, solo chiacchere e in malafede!

- Il documento sottoscritto da cgil cisl uil sembra uno spot pubblicitario del sindaco. Citiamo un passaggio eloquente che ovviamente dimentica tutta la vicenda delle fideiussioni e delle tasse non pagate dai grandi costruttori, in caso contrario non potrebbero usare toni tanto enfatici quali : non sono mai stati valorizzati quegli Enti Locali virtuosi , tra i quali rientra il comune di Pisa , che si sono disinti per velocità nelle procedure, capacità di progettazione, bilanci sani, personale qualificato (almeno un riconoscimento viee fatto!).

Cgil Cisl Uil individuano con il Comune alcuni obiettivi come il rafforzamento della società della salute (ma quanti sono i progetti sociali ed educativi persi nel corso degli anni? E quanti invece gli operatori del terzo settore che hanno perso salario e il posto di lavoro? Un bilancio andrebbe fatto alla luce non solo dei tagli governativi ma anche delle decisioni assunte dall'assessorato Capuzzi)

Si parla poi di rafforzare gli asili nido, peccato che in meno di 15 anni abbiamo perso oltre 20 unità nei servizi a gestione diretta solo come educatrici a cui aggiungere cuoche e ausiliarie. Ma come è possibile allora sottoscrivere un documento del genere senza prima avere l'accortezza di leggere almeno le statistiche?

Il Comune diventa paladino nella lotta alla evasione e alla elusione fiscale, peccato che nessuno abbia ancora risposto alle interpellanze in consiglio comunale che chiedevano di riscuotere da alcuni grandi gruppi le tasse non pagate. Forse cgil cisl uil sottoscrivono la massima del Pd, ossia massima ferocia verso gli ultimi e altrettanta arrendevolezza verso i poteri forti. Poi ci vengono a parlare di equità . ......vergogna!!

Sorvoliamo su tanti, innumerevoli passaggi come l'assenso fornito all'alternanza scuola lavoro (ma la Cgil non dice di essere contraria alla Buona scuola?), non si dice praticamente nulla sul fondo di solidarietà per i cittadini colpiti dalla crisi (ci auguriamo che non faccia la fine del conto corrente, annunciato da qualche assessore per i lavoratori della Misericordia anni fa e mai aperto), non una parola sulle decine di case popolari vuote e sugli immobili murati nei quartieri . I diritti sociali diventano cosi' una variabile dipendente a seconda dei bilanci, quello del comune essendo virtuoso dovrebbe garantirli ma cosi' non è.

Non una parola sull'offerta culturale comunale, sugli spazi inutilizzati come Leopolda e Sms, i locali delle circoscrizioni dove con pochi euro sarebbe possibile offrire un programma sociale e culturale apprezzabile.

C'è poi la questione del lavoro trattata con enfasi e innumerevoli omissioni, per esempio nessuno si fa carico di sostenere una proposta regionale di legge che imporrebbe alle aziende che delocalizzano la produzione di pagare tutti i soldi e gli aiuti ricevuti dagli enti pubblici, non una parola sul dovere delle aziende e dei cantieri di bonificare le loro aree, si prende per buono il monitoraggio delle aziende partecipate da parte del Comune che volutamente non include i numeri relativi ai contratti precari e alle collaborazioni, si sottoscrive in toto il piano occupazionale del comune di Pisa, quello per capirci che assume meno dipendenti di quanto , ai sensi di legge, sarebbe possibile assumere.

E infine,senza mai chiamarlo con il proprio nome, leggiamo il plauso sindacale ai daspo, alle politiche di contrasto del degrado e in nome del decoro e della sicurezza. Non lo troverete scritto in maniera esplicita ma anche un disattento lettore non avrà problemi a capire che i sindacati sottoscrivono la politica di Filippeschi e delle associazioni dei commercianti.

Ma allora, alla luce di queste considerazioni,  sorge spontanea una domanda: in quale mondo vivono i dirigenti locali di Cgil Cisl Uil? Una lettura integrale dell'accordo è possibile al seguente link: https://www.uiltoscana.it/wp-content/uploads/2017/11/Accordo-Comune-di-Pisa-e-Cgil-Cisl-Uil-Novembre-2017-Rev.-17-novembre.pdf

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