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Rimpasto di Giunta, Buscemi: "La mia battaglia comincia solo adesso"

Martedì il passaggio di consegne tra il vecchio e il nuovo assessore alla Cultura: "In questi mesi attacchi beceri e scomposti da parte di persone che hanno letteralmente stuprato la mia vita"

E' avvenuto oggi, 20 agosto, il passaggio ufficiale di consegne tra il vecchio e nuovo assessore alla Cultura del comune di Pisa, rispettivamente Andrea Buscemi e Pierpaolo Magnani. A renderlo noto è lo stesso Buscemi. "Desidero anzitutto ringraziare i 172 elettori che lo scorso anno mi hanno dato il loro voto come Consigliere Comunale - scrive in una nota Buscemi - consentendomi di risultare uno dei più votati del centrodestra e di entrare a far parte di una storica vittoria. Un abbraccio affettuoso va alla moltitudine di persone che mi ha voluto dichiarare stima e amicizia quando ho lasciato l'incarico di assessore, con parole a volte commoventi". 

L'assessore fa quindi un bilancio dei suoi 13 mesi di assessorato. "Ho fatto quello che ho potuto - continua Buscemi - fronteggiando accuse ingiuste fino al 27 marzo di quest'anno nelle aule dei tribunali (dimostrando ovunque la mia innocenza), incalzato da attacchi beceri e scomposti, ottusi, volgari e facinorosi che hanno martirizzato ingiustamente la mia vita e infangato il mio ruolo istituzionale come mai è accaduto nella storia della Pisa democratica: una pagina inquietante, che offende la grande civiltà della città. Vado via anche perché la giustizia possa fare al meglio il suo corso, restituendo a me completamente l'onore, e punendo chi mi ha coinvolto in storie miserabili e inaspettate, rendendosi responsabili di comportamenti da macelleria messicana. Queste persone hanno letteralmente stuprato la mia vita e quella dei miei cari: è giusto non dimenticarlo mai e perciò, paradossalmente, la mia vera battaglia comincia solo adesso".

"Nonostante ciò - conclude Buscemi - vado via soddisfatto di tante cose fatte, anche se so che il tempo avuto a disposizione è stato troppo poco per portare a termine tanti progetti e una visione culturale della città che ancora sento di desiderare. Sono consapevole che, nonostante le difficoltà, le falsità gratuite e i violenti attacchi perfino fisici in questa Giunta ho messo il cuore e tutto l' amore per Pisa, per il cui benessere resto sempre a disposizione. Non gli uomini di oggi ma i posteri, giudicheranno se quell'amore è stato bastevole".

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