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Commissione urbanistica convocata in 24 ore: minoranze chiedono l'annullamento al Prefetto

Dubbi sulla legittimità della procedura mossi da Diritti in Comune e Partito Democratico, oltre la difficoltà sui tempi per la grande mole di documenti da trattare

Un solo giorno di tempo per studiare le carte, centinaia di pagine, con un metodo di convocazione della Commissione che non convince. Diritti in Comune e Partito Democratico hanno chiesto con una mail PEC al Prefetto di Pisa di annullare la seduta prevista per domani, 22 agosto, della 1° Commissione consiliare permanente, quella urbanistica, che dovrebbe discutere della 'Approvazione avvio del procedimento di formazione del Piano Strutturale Intercomunale dei comuni di Pisa e Cascina' e della 'Variante semplificata al Regolamento Urbanistico e contestuale approvazione del Piano di Recupero Ex Ariston - Adozione'. La lettera a Castaldo è firmata dai capigruppo Auletta e Pizzanelli.

La lettera inviata a Castaldo pone vari problemi. Il primo è il ridotto arco di tempo utile per la valutazione dei contenuti, insieme ai dubbi sull'urgenza della convocazione. Si legge infatti che l'urgenza con sole 24 ore di preavviso non è motivata perché "è evidente dalla lettura dello stesso odg: si scrive infatti che la convocazione prevede discussione ed eventuale espressione di parere". Appare difficile anche operativamente trattare gli argomenti in esame: "Il solo materiale sul Piano Strutturale - scrive Diritti in Comune in una nota - consta di 326 pagine, mentre quello sulla variante ex-Ariston è composto da 21 file: il tutto, da esaminare in meno di 24 ore. Nei fatti, non solo non si mettono i consiglieri nelle condizioni di conoscere le pratiche per tempo, ma si formalizza ancora una volta che per Conti e la sua maggioranza la democrazia è un intoppo, un ostacolo da abbattere nel più breve tempo possibile. I commissari della Lega, inoltre, partecipano alle commissioni senza mai intervenire e cercando, al contrario, di limitare ogni spazio di discussione".

C'è anche una questione di ordine formale. "Con la convocazione di domani - spiega ancora il gruppo di Auletta - si crea inoltre 'uno stato di eccezione': dato che non sono presenti né il presidente né il vicepresidente della Commissione, e anche il consigliere anziano è assente, si fa convocare la seduta alla seconda consigliera anziana, con una procedura di dubbia legittimità". Nel dettaglio nella lettera al Prefetto si legge che "La convocazione risulta, inoltre, a nostro avviso, illegittima perché, seppur possa essere prevista la convocazione del 'Consigliere anziano', vi è tuttavia un errore nella determinazione dello stesso. Infatti il consigliere anziano effettivo della I° CCP risulta essere Manuel Laurora. La convocazione risulta quindi illegittima perché convocata da chi non era competente a farlo".

Conclude Auletta: "Quest'ultima convocazione costituisce un atto ancor più grave rispetto ai tanti che si sono verificati nei mesi scorsi: lo stesso assessore Dringoli si dovrebbe dimettere subito, visto che sta chiedendo lui questo iter accelerato. Gravissima è anche la posizione del presidente del Consiglio Comunale, che non tutela i diritti dei consiglieri confermandosi come un presidente fazioso, oltre che incapace. Che poi tutto questo avvenga sulle politiche urbanistiche non è un caso: il mattone è sempre redditizio. Per tutte queste ragioni, insieme con tutte le altre minoranze, abbiamo prima chiesto l'annullamento della Commissione urbanistica e poi, non avendo ricevuto risposta, ci siamo rivolti al Prefetto affinché intervenga a garantire il rispetto dei minimi principi di democrazia e trasparenza, calpestati dalla destra in modo così ignobile".

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