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Appalto Avr, i consiglieri: "Condizioni intollerabili di sfruttamento, si intervenga subito"

Francesco Auletta (Diritti in Comune), Olivia Picchi (Pd) e Gabriele Amore (M5S) chiedono tutele per i lavoratori ad amministrazione e Pisamo

"La condotta di Avr nei confronti dei lavoratori in appalto non è più tollerabile e il Comune di Pisa e Pisamo devono urgentemente attivare tutte le iniziative opportune per la tutela dei lavoratori". Così scrivono in una nota congiunta i consiglieri delle minoranze del Consiglio Comunale, Francesco Auletta (Diritti in Comune), Olivia Picchi (Pd) e Gabriele Amore (M5S). "La situazione descritta da lavoratori e sindacati nel corso della audizione in seconda commissione di controllo e garanzia in merito all'appalto fatto da Pisamo ad Avr per le manutenzioni stradali e il verde - attaccano - ha nuovamente messo in evidenza condizioni di sfruttamento, di scarse tutele e di bassi salari. Da dicembre i lavoratori sono in stato di agitazione non garantendo straordinari e reperibilità, per vedersi riconosciuta l'applicazione del contratto che gli spetterebbe, ovvero quello degli edili, e non quello che gli viene invece applicato, cioè quello delle pulizie".

"Perchè Pisamo, al contrario di quanto fa correttamente da Autostrade, accetta un contratto non consono alle professionalità richieste? Non solo, Avr ritarda ancora nei pagamenti del tfr e trattiene il quinto esponendo così i lavoratori incolpevolmente alle azioni di banche e finanziarie nei loro confronti". I consiglieri insistono: "E' inaccettabile il comportamento della Pisamo e del Comune che pur essendo pienamente a conoscenza di questa situazione sono compiacenti pur di vedere svolto il servizio a basso costo. Non è ammissibile che un ente pubblico consenta che dei lavoratori per un servizio così importante debbano subire questo trattamento. Da sempre sosteniamo la necessità che i lavoratori di questo appalto vengono internalizzati, ma la giunta Conti non solo non procede in questa direzione ma consente ad Avr di comportarsi in questa maniera senza esercitare nessun controllo e nessuna verifica".

"Per di più in questi mesi - continua la nota di Auletta, Picchi e Amore - si è proceduto allo spacchettamento del global service per questi servizi in 5 microgare in cui la questione del costo della manodopera e quindi della applicazione del giusto contratto per questi lavoratori è completamente dimenticata, e per di più la stessa Avr è favorita ad aggiudicarsi alcune di queste gare, sulla cui legittimità da settimane abbiamo chiesto la verifica essendo state svolte con modalità cartacea e non telematica come previsto dal Codice degli Appalti. Il sindaco Conti e il Presidente di Pisamo rispondano pubblicamente sulle condizioni di lavori dei tempi determinati utilizzati da Avr, e più in generale questi appalti dove diritti e salari dei lavoratori non sono in alcun modo tutelati".

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