Approvata in Seconda Commissione la delibera sul regolamento del Laboratorio per l'accessibilità
“Il testo è il frutto di tanti mesi di lavoro e di confronto all’interno della Commissione. Sarà votata al più presto in Consiglio comunale”
Votata all’unanimità dalla Seconda Commissione Permanente del Consiglio comunale di Pisa la delibera sul Regolamento del Laboratorio per l’Accessibilità presentata a maggio dal gruppo Pd.
“I lavori sulla delibera consiliare all’interno della Seconda Commissione Permanente sono cominciati a settembre - spiega la consigliera del gruppo Pd e vicepresidente della stessa Commissione, Maria Antonietta Scognamiglio - dopo mesi di lavoro e di discussione si è arrivati all’approvazione di un testo, frutto di riflessioni condivise tra maggioranza e opposizione. Il documento iniziale, che ricalcava quello elaborato nel 2019 dal tavolo comunale dell’accessibilità e dalle associazioni, e che ringrazio per il loro importante lavoro, è stato molto snellito. Tanti sono stati gli emendamenti accolti. Il testo finale è frutto di un lavoro bipartisan a cui hanno dato un importante contribuito la Garante per i diritti delle Persone con Disabilità, gli assessori competenti e gli uffici comunali, che ringrazio”.
“La discussione portata avanti in questi mesi - continua Scognamiglio - è stata aperta a modifiche, contributi e idee sul nostro testo e ha consentito di raggiungere un obiettivo importante per tutti. Adesso la delibera è finalmente pronta per essere calendarizzata al più presto in Consiglio comunale”.
“Il Laboratorio - conclude la Scognamiglio - definisce, d’intesa con gli amministratori e con i portatori d’interesse, gli indirizzi culturali e operativi del Piano per l’Accessibilità e ha funzioni di coordinamento e controllo in materia di accessibilità a edifici, spazi, beni e servizi pubblici. Il fine è quello di poter intervenire a priori, e non a posteriori, nelle politiche per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Si tratta di un tavolo snello e operativo, che attendiamo da tempo, destinato a restare e a portare una visione per i prossimi decenni”.