La Direzione Provinciale, preso atto che l'uscita dal Partito di figure di primaria importanza e rappresentatività rendeva ancora più difficile l'auspicato avvio di un percorso che unitariamente e nel rispetto di tutti  portasse ad individuare un candidato unico per l'elezione del Segretario provinciale, con l'approvazione di un documento, ha deciso di farsi promotrice dell'attivazione di un tavolo in cui tutti potessero liberamente e serenamente proporre le proprie idee e confrontarle con quelle degli altri.

Come Presidente della Direzione, dopo aver sondato con grande pazienza e caparbietà la disponibilità di tutti gli interlocutori, ho convocato questa prima riunione per ieri, 28 febbraio nella sede di via Fratti.

Purtroppo una parte molto rappresentativa del Pd pisano ha deciso di non partecipare, preferendo farci conoscere le proprie posizioni a mezzo stampa. Ne prendo atto, ribadendo però che una discussione, magari aspra e dura e la proposta di soluzioni, deve avvenire nelle sedi preposte.

Insomma, in un Partito che deve ritrovare le ragioni e il modo del suo stare insieme, per ritrovare quel senso di comunità che con il tempo si è smarrito o affievolito, sarebbe stato di gran lunga auspicabile un confronto faccia a faccia e non l'ennesima dichiarazione sui quotidiani.

I tempi sono stretti, ma se la volontà di percorrere una strada condivisa resta io, e con me la Direzione tutta, confermo la disponibilità ad incontrarci e trovare una soluzione che sia di soddisfazione per tutti.