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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica Coltano

Base militare a Coltano, il Pd compatto: "Contrari al progetto, il sindaco prenda un'iniziativa"

Dal gruppo del Partito democratico in Consiglio comunale ribadito il no alla struttura all'interno del territorio del Parco

"Dopo la presa di posizione del Partito Democratico della città di Pisa e quella del gruppo nel Consiglio regionale della Toscana, anche il segretario nazionale Enrico Letta ha preso una chiara e netta posizione sulla vicenda. La previsione di una cementificazione imponente nel Parco è già di per sé sbagliata nel merito, che ciò venga fatto senza alcun percorso partecipativo e tenendo i territori all'oscuro lo rende sbagliato anche nel metodo". Il Partito Democratico di Pisa torna sulla questione della base militare di Coltano dopo la discussione in Consiglio comunale e l'intervento del sindaco Conti.

"Durante il Consiglio comunale abbiamo chiesto la discussione di una mozione che impegnasse il sindaco e il presidente Giani e che facesse prendere posizione sia al Consiglio che a tutte le forze di destra che in questi giorni hanno taciuto sull'argomento. La proposta di discussione della nostra mozione però è stata respinta da un voto contrario e compatto di tutte le forze di maggioranza - sottolineano dal gruppo dem - davanti a una questione così importante, è increscioso assistere al doppio gioco delle destre che da Roma affermano, tramite la sottosegretaria leghista Pucciarelli, che l'opera si farà e non si intende tornare indietro e poi a Pisa evitano di prendere posizione in Consiglio. Troppo facile per il sindaco affermare che abbia appreso della vicenda dalla stampa trincerandosi dietro parecchio improbabili 'non sapevo'. Il Partito democratico, con a fianco tutti i cittadini e le organizzazioni, è contrario all'operazione e farà il possibile per fermarla".

Base militare, il Comando Carabinieri: "Struttura a basso impatto ambientale"

"Le dichiarazioni della sottosegretaria leghista Stefania Pucciarelli pubblicate dal Corriere Fiorentino, in cui si dice in un modo un po' troppo categorico 'indietro non si torna', sono proprio ciò di cui non si sente il bisogno - afferma il segretario del Pd Pisa Andrea Ferrante - le istituzioni, i cittadini e i territori non si coinvolgono a cose fatte e non è sufficiente dire che contano di convincerci. Dalle dichiarazioni della sottosegretaria apprendiamo che ha compiuto 'ripetute visite' di sopralluogo. Ci chiediamo come mai non abbia pensato di mettere al corrente il sindaco Conti, suo compagno di partito. La posizione non ci convince. Ora serve una mobilitazione larga e inclusiva, che rappresenti al Governo le sacrosante ragioni della nostra contrarietà. Al sindaco chiediamo di prendere un'iniziativa. Troppo facile limitarsi a qualche debole scaricabarile. Ciascuno si prenda le sue responsabilità".

"Come Provincia saremo accanto alla Regione Toscana per cercare ogni strada per impedire l'insediamento militare a Coltano. Coltano rappresenta una riserva naturale che va preservata, e non è possibile pensare di assistere a quello che non sarebbe altro che uno scempio ambientale che andrebbe ad impattare anche su coltivazioni e specie tutelate - sottolinea la consigliera comunale e provinciale Pd Olivia Picchi - ci meraviglia che si possa pensare ad un intervento di tale portata senza neppure coinvolgere i territori. Nella mobilitazione istituzionale e cittadina che è nata all'indomani della notizia feriscono le parole della sottosegretaria della Lega che con tono netto nega qualunque dialogo e ripensamento. Noi invece apriremo un confronto con il Ministro perché abbiamo un obiettivo chiaro: impedire l'insediamento e tutelare il nostro parco".

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