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Pisa, presentato il Bilancio di Previsione: "Tasse invariate e più investimenti"

Mercoledì 30 dicembre la discussione in Consiglio Comunale. Serfogli: "Cresce la Tari, scompare la Tasi mentre rimangono invariate le altre tasse". 'Tesoretto' da 10-15 milioni di euro dal superamento del patto di stabilità

Cresce la Tari e scompare la Tasi (abolita dalla Legge di stabilità 2016) mentre rimangono invariate le tariffe delle altre entrate tributarie. Contestualmente diminuiscono le spese correnti grazie ad "azioni innovative" come il passaggio dell'illuminazione pubblica a led e la razionalizzazione di spazi e uffici. Infine aumentano gli investimenti, grazie alla riduzione del debito. Sono questi i punti più importanti del tanto discusso Bilancio di Previsione 2016, illustrati questa mattina a palazzo Gambacorti dal sindaco Filippeschi e dall'assessore al Bilancio, Andrea Serfogli.

"Con l'esclusione della Tari - afferma Serfogli - rimangono invariate tutte le altre tasse e manteniamo alto il livello dei servizi offerti. In prospettiva prevediamo anche di aumentare le possibilità di investimento. Tutto questo sarà possibile grazie alla lotta all'evasione e alla nostra capacità di ridurre il debito e la spesa corrente del Comune". Il Bilancio dovrà ora essere approvato dal Consiglio Comunale che si riunirà domani nell'ultima seduta del 2015. "Approvare il Bilancio entro la fine dell'anno è importante per evitare l'esercizio provvisorio - dice Filippeschi - che, di fatto, avrebbe reso impossibile far partire fin da gennaio tutta una serie di iniziative e investimenti: dall'estensione del porta a porta agli interventi di manutenzione fino alle iniziative per Pisa Città Europea dello Sport".

'TESORETTO'. Il Bilancio 2016 conta anche su un 'tesoretto' compreso tra i 10 e 15 milioni di euro. "A inizio 2015 - spiega Serfogli - avevamo 36 milioni di euro di 'giacenza di cassa': sostanzialmente risorse che avevamo ma che erano congelate per gli effetti del patto di stabilità. Con il superamento di quest'ultimo e l'introduzione del pareggio di bilancio una parte di queste risorse saranno liberate e le utilizzeremo dando priorità a quelle opere da realizzare nei quartieri":

TARI E TASI. Aumenta la Tari "per effetto - spiega Serfogli - della raccolta porta a porta". Il gettito previsto per questa voce passa da 25,5 a 28,7 milioni di euro, con un aumento medio di circa il 12%. "In particolare - prosegue l'assessore al Bilancio - ci sarà un incremento medio del 14% per le utenze non domestiche e del 9% per quelle domestiche. Poi, dal 2017, contiamo di rivedere al ribasso queste tariffe. Vengono invece confermate le riduzioni per le famiglie numerose e per i redditi Isee più bassi, per un valore complessivo di 1,5 milioni di euro". Sparisce invece la Tasi per effetto della Legge di stabilità 2016. "Lo Stato rimborserà i Comuni per il totale del gettito - dice Serfogli - e questo è importante perchè a mio avviso si supera così una delle criticità segnalate dai revisori".

RIDUZIONE DEL DEBITO. Continua a diminuire anche il debito del Comune che negli ultimi 15 anni è passato da 139 a 29 milioni di euro. Sempre nello stesso periodo la spesa al servizio del debito è diminuita di quasi 16 milioni di euro (da 21,9 a 6,1 milioni di euro). "Destineremo una parte delle entrate alla riduzione del debito - afferma Serfogli - e non accenderemo altri mutui. Il finanziamento degli investimenti avverrà con mezzi propri e con contributi esterni a titolo non oneroso".

LOTTA ALL'EVASIONE. Il Comune prevede inoltre di recuperare circa 3,3 milioni di euro, nel corso del 2016, grazie al piano straordinario di lotta all'evasione approvato dalla Giunta e implementato da Sepi. "Dal 2011 al 2014 - prosegue Serfolgi - abbiamo recuperato complessivamente 3,6 milioni, mentre per il 2015 contiamo di recuperare una cifra pari a 3,7 milioni di euro. Dal 2017 una parte delle maggiori entrate diventeranno strutturali".

PARTECIPATE. Il Bilancio di previsione tiene conto anche di una serie di "operazioni di razionalizzazione sulle partecipate - dice Serfogli - che porteranno ad un risparmio che al momento non abbiamo ancora quantificato". Tra le operazioni più importanti la dismissione di Gea Patrimonio e Geofor Patrimonio (che si fonderanno e daranno vita ad una nuova società), la liquidazione dei soci privati di Geofor con il passagio a RetiAmbiente. Il Comune proseguirà inoltre con le operazioni di liquidazione delle società Valdarno Srl, Gea Servizi Spa e Gea Reti.

INVESTIMENTI.  Nel 2016 dovrebbero andare a completamento tutti gli interventi finanziati e messi a gara nel corso del 2015 o precedentemente. Complessivamente si parla di 23 milioni di euro di investimenti già programmati per il prossimo anno (35 milioni tra il 2016 e il 2017, di cui 17 milioni provenienti da finanziamenti esterni). "Molti di questi interventi - afferma Serfogli - sono riferibili ai quartieri e riguardano la viabilità, l'edilizia scolastica e la sicurezza idraulica". Tra gli interventi più rilevanti quelli per la sicurezza idraulica a Pisa Nord e Pisa Sud, la fognatura nera di Tirrenia, il sottopasso di Putignano, le rotatorie sull'Aurelia, il consolidamento delle sponde dei Navicelli. Diversi anche gli interventi per la realizzazione di piste ciclabili e aree verdi. Previsti anche 1,7 milioni per la manutenzione degli edifici scolastici e 1,3 milioni per la riqualificazione delle scuola elementare 'Collodi'.

NESSUNA PRESSIONE SUI REVISORI. Sindaco e assessore hanno anche affrontato la questione relativa alle pressioni esercitate sul presidente del collegio dei revisori dei conti, Fabio Vergamini, per favorire il parere positivo sull'atto. "Non c'è stata alcuna pressione. Il parere dei revisori - spiegano Filippeschi e Serfogli - deve arrivare dieci giorni prima della discussione consiliare. A novembre avevamo già calendarizzato la discussione del bilancio per la seduta del 21 dicembre (poi slittata al 30, ndr) e volevamo solamente avere chiarimenti in merito ai tempi necessari per esprimere il giudizio".

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