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Bilancio, rottura nel M5S: Mannini risponde a Zuccaro

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday
Per la cronaca – in risposta alle affermazioni della consigliera Zuccaro
Il giorno 19 il consiglio (9 – 13/ 15-20) è stato interamente dedicato al dibattito sul bilancio.
Dibattito che le minoranze hanno cercato di onorare con riflessioni critiche, idee e proposte tradotte, poi, in Ordini del Giorno già, però, transitate  in consiglio comunale anche 4 volte. Dall'altra parte una risposta della maggioranza assolutamente acritica e di plauso per quello fatto da Serfogli e per quello da fare. Della serie: “Niente da cambiare!”

Lontana risulta, oggettivamente, la visione di città amica dei cittadini. Lontana da fare una vera battaglia per il recupero di risorse dall'evasione, oppure  da una diversa gestione dell'enorme patrimonio immobiliare pubblico o ancora da una gestione lungimirante dello smaltimento dei rifiuti. Risorse  recuperate da investire, secondo noi, nel patrimonio abitativo pubblico, nel rispetto dei diritti alle cure dei disabili e degli anziani, per la manutenzione ordinaria e straordinaria di strade e  giardini, sulla sicurezza e in un programma di vera riqualificazione delle periferie.
Dopo una lunga e approfondita riflessione politica con la sola consigliera Antoni, visto che la Zuccaro di sua solitaria iniziativa aveva depositato un “suo Odg”, collocandosi di fatto fuori dal Gruppo del M5S, abbiamo deciso di non partecipare a nessuna votazione per non essere “Complici” di una  controriforma (elezione diretta del Sindaco) con la quale le forze di maggioranza, per ovvie ragioni (poltrone), evitano, o addirittura rifiutano, di esercitare il dovuto controllo sull'operato del Sindaco come stabilito dalla legge.

In apertura dei lavori, ho dichiarato di non partecipare al voto (Come fatto decine di volte dai nostri parlamentari) per i motivi politici di cui sopra: “il nostro è il rifiuto di essere comparse e complici del teatrino dell'antipolitica, dove il copione è gia scritto e rappresenta l'esatto contrario della partecipazione democratica e  consapevole alle scelte in favore dei cittadini”.
Alla mia dichiarazione, con la quale peraltro davo piena libertà alla Zuccaro di fare diversamente,  ha fatto seguito la sua con la quale, ancora una volta, ha contestando la scelta politica del M5S cercando di approfondire il solco già scavato nel movimento con improvvide e false affermazioni. Affermazioni, stamani ripetute,  con  un racconto che rappresenta evidentemente  una sua visione personalistica del fatto politico che, quindi, risulta parziale e strumentale ad ottenere quei consensi che non trova all'interno del Movimento 5 Stelle.
Essendo  evidente che la Zuccaro ha in mente scelte che la portano in rotta di collisione con il Gruppo del M5S, Le chiediamo di esercitare il suo pieno diritto di non sentirsi più rappresentata dall'attuale gruppo del M5S e scegliere una tra le decine di opportunità che il variegato mondo della “vecchia” politica è in grado di offrirLe.
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