Un vero macello. Questo è il netto giudizio espresso sulla TARES dal consigliere comunale di "Calci nel Cuore" Paolo Lazzerini sia per quanto concerne i costi - che stanno gravando pesantemente su intere famiglie calcesane - sia sull'intero aspetto gestionale del tributo.

Nella più totale indifferenza la nostra Amministrazione e la maggioranza di centrosinistra che la sostiene - col solo voto contrario del nostro gruppo consiliare - si è espressa a suo tempo favorevolmente ratificando criteri e modalità di fatturazione e riscossione NON conoscendone evidentemente i contenuti.

I nostri dubbi e le nostre perplessità purtroppo si sono materializzate: dall'aumento evidente del tributo alle enormi difficoltà che i contribuenti, soprattutto gli anziani, hanno avuto nel pagamento delle prima rata.

Nessuna spiegazione è stata fornita né dall'Amministrazione né da Geofor; bastava recarsi agli sportelli dove si effettuavano i pagamenti per vedere il caos che si era creato. Immaginatevi cosa significa pagare una nuova tassa chiamata con un'altro nome, divisa in 4 scadenze su 2 avvisi diversi (3 scadenze nel primo avviso, 1 scadenza nel secondo avviso) che andava e andrà pagata non più con bollettini MAV ma con un nuovo modulo chiamato F24 e che ognuno di esso, nonostante riporti importi uguali, ha al suo interno una numerazione diversa e difficilmente comprensibile: (1/03-2/03-3/03-1/01). Nessuna data e nessun riferimento preciso è stato utilizzato per rendere comprensibile tutto ciò.

Pubblicamente e senza vergogna sono il primo cittadino ad autodenunciarsi visto che, alla prima scadenza prevista il 31 ottobre, ho pagato utilizzando erroneamente il modello relativo alla seconda rata. Voglio vedere quale sanzione avranno il coraggio di infliggermi.

Il Consigliere Comunale
Paolo LAZZERINI