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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Campi nomadi abusivi a San Rossore, Montemagni (LN): "Sgomberare subito"

Presa di posizione della consigliera regionale della Lega Nord Elisa Montemagni, che accusa la sinistra di "aver coperto questo scempio" e chiede oltre lo sgombero che siano "ripristinati subito gli ambienti inquinanti"

Dopo il nuovo servizio di Striscia la Notizia andato in onda ieri sera sulla presenza nel Parco di San Rossore di campi nomadi anche abusivi nel degrado la consigliera regionale della Lega Nord Elisa Montemagni denuncia come "la sinistra in Regione abbia voluto coprire quanto stava accadendo dentro al parco. Sono mesi che ho richiesto l'intervento della Regione e della Commissione ambiente, della quale faccio parte, attraverso l'istituzione di un Osservatorio che valutasse attentamente quanto stava accadendo all'interno del Parco".

"Purtroppo - continua l'esponente della Lega - come risposta ho avuto un diniego da parte della maggioranza, ma anche la rassicurazione che avremmo calendarizzato almeno un sopralluogo della Commissione. Ad oggi il Presidente della Commissione ambiente invece non ha ancora fatto niente. L'ottimo servizio di Striscia la Notizia mette in luce la realtà denunciata già da molti cittadini e si può dedurre il perché ancora non si sia dato modo ai Consiglieri regionali di verificare quanto veniva denunciato. Sorge quindi il dubbio che la maggioranza avesse da coprire questo scempio ambientale e le eventuali responsabilità di natura politica ed amministrativa".

La consigliera Montemagni passa poi all'attacco del parco: "Il Parco di Migliarino San Rossore e Massaciuccoli costa ai toscani oltre 2,5 milioni di euro l'anno e gli organi di indirizzo e controllo sono nominati dal Consiglio con i voti del Pd. Dopo quanto emerso dal servizio di Striscia chiamarlo ancora Parco Naturale è quasi una forzatura. Crediamo che debbano essere immediatamente fatti sgomberare i nomadi abusivi e debbano essere attivate subito misure per il ripristino ambientale dei luoghi inquinati, oltre che ad accertare precise responsabilità da parte degli organi di indirizzo e controllo".

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