Canapisa, Ziello al questore: "Valuti l'opportunità di uno stop"

Il deputato della Lega, Edoardo Ziello, rivolge un appello al questore affinchè "rifletta sull'opportunità di uno stop per il Canapisa". "La droghe - afferma Ziello - fanno male. A Torino l'hanno capito e hanno annullato il Salone della cannabis. E' un'ottima notizia, mi auguro che il buon senso arrivi anche da noi e che si ponga fine allo squallore di Canapisa. Rivolgo un appello al questore, dottor Paolo Rossi: al di là del regresso culturale che un evento simile a nostro avviso rappresenta, soprattutto per i giovani, non è di certo improbabile che la manifestazione possa degenerare in disordini o, quantomeno, provocare anche solo incidenti o danni proprio a causa del consumo contestuale di cannabis. Meglio un supplemento di riflessione oggi che la conta dei danni domani".

Sul tema interviene anche il vicesindaco e candidata alle europee per Forza Italia, Raffaella Bonsague: "Sono fermamente contraria - afferma - a Canapisa, che rappresenta una provocazione alla città e non solo. Chiederemo chiaramente che si impedisca l'ennesima manifestazione di incoraggiamento all'uso delle droghe. Il governo, se vuole agire, ha le occasioni a portata di mano. Si può passare dalle sterili parole ai fatti concreti". La Bonsangue chiede inoltre al governo di portare avanti "un'azione a vasto raggio, che comprenda anche l’annullamento di tutte le feste antiproibizioniste in giro per l’Italia e certamente anche la chiusura dei negozi che sono nati dappertutto per vendere cannabis light. La cannabis light non ha principio attivo illegale? Non vuol dire nulla, dal momento che può essere un inizio per  passare a droghe illegali".