Raccolta firme, la mattina sabato 28 ottobre, al mercato di via Paparelli per la Lega Nord di Pisa. Il partito, con in testa l'assessore al welfare a Cascina e segretario Edoardo Ziello, ha lanciato la campagna "diretta all'introduzione del principio 'Prima gli Italiani' nella graduatoria per l'assegnazione delle case popolari".

Un'iniziativa che, nel testo della petizione, recita: "Considerato che nella graduatoria dedicata alle case popolari di Pisa c'è un numero elevato di extracomunitari; che la città di Pisa è tra i capoluoghi ad alta tensione abitativa; che sempre più famiglie italiane di trovano ad essere sottoposte a procedimenti di sfratto; che per la Lega il diritto alla casa deve essere garantito con priorità ai cittadini italiani; che nel confinante comune di Cascina nella graduatoria per le case popolari si sono attratti in maggioranza assoluta i cittadini italiani. Si chiede: di inserire tra le condizioni di accesso al bando per le case popolari la richiesta su cittadini extracomunitari e comunitari di presentare certificazioni attestati l'assenza di titolarità di proprietà all'estero a pena di esclusione dalla graduatoria; di introdurre il criterio di storicità di presenza nel nostro territorio dando maggior punteggio a chi risiede a Pisa da più tempo nel nostro Paese; di eseguire controlli a tappeto su tutti gli assegnatari delle case popolari per stanare possibili furbetti non aventi più titolo all'occupazione".

"I cittadini di Pisa - ha affermato Ziello - hanno accolto con entusiasmo la nostra attività e infatti in soltanto due ore di banchetto e volantinaggio abbiamo raccolto più di 50 firme e adesioni dei cittadini pisani. Questo significa che una buona parte della cittadinanza approva il nostro indirizzo politico e non vede l'ora che la Lega, alle prossime elezioni amministrative, vada al governo della città per passare dalle proposte ai fatti concreti, come è già stato fatto nel comune di Cascina".