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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Caso Laurora: la maggioranza si spacca sulla richiesta di dimissioni

Nap-FdI, Forza Italia e Pisa nel Cuore votano per il 'sì' ma la Lega abbandona l'aula facendo cadere il numero legale. Le opposizioni indossano dei triangoli colorati utilizzati nei campi di concentramento

La maggioranza di centrodestra si spacca sulla richiesta di dimissioni di Manuel Laurora, il consigliere leghista poi passato nel gruppo misto, che nel corso del consiglio comunale del 29 gennaio scorso era rimasto seduto durante il minuto di silenzio in ricordo delle vittime della Shoah. E’ quanto accaduto nel corso dell’assemblea cittadina di ieri, 14 febbraio. Il consigliere di Diritti in Comune, Ciccio Auletta, ha infatti presentato un ordine del giorno, sottoscritto da tutte le minoranze e poi emendato da Nap-FdI, in cui in sostanza si invitava il Consiglio Comunale a chiedere le dimissioni di Laurora.

Un documento che ha creato non poco scompiglio nella maggioranza che, dopo aver chiesto la sospensione della seduta per 10 minuti (diventati poi quasi un’ora) per trovare una sintesi tra le diverse posizioni, si è di fatto presentata divisa in fase di voto. Il documento alla fine ha ricevuto 15 voti favorevoli, tra cui quelli dei consiglieri di maggioranza di Forza Italia, Nap-FdI e Pisa nel Cuore oltre a quelli di tutta l’opposizione.

I consiglieri leghisti al momento del voto hanno invece abbandonato l’aula, di fatto facendo cadere il numero legale necessario per approvare il documento che dovrà quindi essere nuovamente discusso e votato nelle prossime sedute. "Non parteciperemo al voto - ha spiegato il capogruppo della Lega Alessandro Bargagna. Siamo qui a fare atti concreti, quando torneremo a parlare dei problemi della città rientreremo in aula".

"Per soli due voti - riassume invece Auletta - non è stato raggiunto il numero legale. La maggioranza si è frantumata su questa vicenda, con la Lega che per l'ennesima volta ha lasciato l'aula facendo mancare il numero legale e nel merito non ha proferito parola. Ma il vero grande assente è il sindaco Conti, che non ha preso parola sul caso e ha disertato l'aula al momento del voto. Conti non guida questa maggioranza che nei fatti non gli risponde e d'altro canto continua a tenersi come consigliere Laurora e come assessore Buscemi". 

Assente alla discussione lo stesso Laurora. Da segnalare come tutti i consiglieri di opposizione abbiano partecipato ai lavori del Consiglio Comunale indossando dei triangoli colorati: simboli che venivano utilizzati dai nazisti nei campi di concentramento per classificare i prigionieri dei lager.

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