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Cena sul Ponte di Mezzo, è bufera: 'forfait' di Martina e Rossi chiede di rinviare l'evento

Scoppia di nuovo la polemica intorno all'evento organizzato da Confcommercio. Assenti il presidente della Regione, Filippeschi e il candidato sindaco del centrosinistra Serfogli. Intanto si annunciano contestazioni

Pisa si prepara ad ospitare la Cena sul Ponte di Mezzo, l'evento organizzato da Confcommercio Pisa e Confristoranti che si svolgerà domani sera, venerdì 22 giugno. Un'iniziativa che vedrà la presenza del ministro dell'Interno, Matteo Salvini, ma non del segretario reggente del Pd, Maurizio Martina. Mentre il primo ha confermato la sua presenza, e al termine della cena terrà un comizio in piazza Carrara a chiusura della campagna elettorale del candidato sindaco del centrodestra, Michele Conti, il secondo ha infatti rinunciato a partecipare all'iniziativa. E mentre sul web si annunciano contestazioni non si fermano le polemiche nei confronti dell'associazione di categoria accusata di "fare politica a pochi giorni dal ballottaggio".

Martina assente, Rossi: "Rinviare l'evento"

A riaprire discussione sull'opportunità di invitare il leader del Carroccio sono il presidente della Regione Enrico Rossi e l'assessore al turismo Stefano Ciuoffo (da sottolineare che la Regione è uno degli sponsor dell'iniziativa, così come il Comune di Pisa ndr) che chiedono il rinvio dell'evento. "La partecipazione del ministro Salvini, su invito della Confcommercio - sottolineano i due - ha trasformato la cena in una iniziativa elettorale che non ha nulla a che vedere con l'obiettivo originario della manifestazione regionale, che è quello di creare momenti di confronto sulle prospettive e lo sviluppo del turismo. Pertanto chiediamo che l'evento sia posticipato di quindici giorni per assicurare la massima serenità per tutti per la buona riuscita dell'iniziativa".

Non ci saranno nemmeno il segretario reggente del Pd, Maurizio Martina, il sindaco Filippeschi e Antonio Mazzeo, presidente della commissione costa del Consiglio Regionale che in una nota scrivono: "La cena avrebbe dovuto essere un appuntamento dedicato a parlare dello sviluppo del turismo a Pisa e in Toscana. È evidente che non è più così. L’annunciata presenza del segretario nazionale della Lega e del suo candidato a sindaco di Pisa, unite alle parole della presidente di Confcommercio, che si schiera apertamente per una parte politica e contro l'altra a tre giorni dal ballottaggio, la trasformano evidentemente in un evento elettorale. Come rappresentanti delle istituzioni, e insieme a noi anche l'onorevole Maurizio Martina, non possiamo dunque partecipare a un evento che ha assunto questa caratteristica e che niente ha più a che vedere col suo obiettivo originario e per il quale sono stati spesi soldi pubblici".

A dare 'forfait' anche il candidato sindaco del centrosinistra, Andrea Serfogli, che lancia una proposta. "Dato il momento molto particolare che sta vivendo la città e l'avvicinarsi del ballottaggio di domenica, ho annunciato che non parteciperò alla cena. Poiché, invece, sia il ministro Salvini sia il candidato della Lega Michele Conti, hanno fatto sapere la loro intenzione di esserci, gli faccio una proposta: utilizziamo quel tempo per fare con il sindaco di Pisa, il prefetto, il questore e il sottoscritto il punto operativo sulla sicurezza in città e per definire, con chiunque sarà poi eletto sindaco, le risposte concrete di cui abbiamo bisogno e l'attuazione immediata del patto per la sicurezza firmato col precedente ministro. Per me questo è molto più importante di una cena e di una passerella, e per la Lega?".

Posizione ribadita anche dal sindaco Filippeschi: "Vista la presenza del ministro dell’Interno credo sia giusto cogliere l’occasione per convocare una riunione operativa sulla delicata situazione della sicurezza in città, per i fatti recenti e per garantire l'attuazione del 'Patto per Pisa sicura', recentemente sottoscritto. Chiederò dunque a mia volta a Questore e Prefetto la loro disponibilità ad organizzare per le ore 20 tale riunione perché noi che rappresentiamo le istituzioni, a tutti i livelli, dobbiamo dimostrare di avere ben presente l’ordine delle priorità, distinguendo con rigore gli incontri di carattere istituzionale dalle iniziative di chiusura della campagna elettorale comunale in corso".

Critiche all'associazione di categoria infine anche dall'ex presidente di Confcommercio Marina di Pisa e candidata al Consiglio Comunale nella lista di Andrea Serfogli, Susanna Mainardi: "Che una associazione come Confcommercio entri in maniera così rilevante nelle dinamiche politiche di un ballottaggio - afferma la Mainardi - è un unicum nella storia dell'associazione e costituisce una grave violazione del suo stesso statuto. Questo principio, che è lo stesso che mi ha fatto dimettere da ogni incarico nel momento in cui ho deciso di mettere a disposizione la mia esperienza e la mia passione a sostegno della candidatura di Andrea Serfogli, è stato reso carta straccia dal direttore Pieragnoli, che ha ripetutamente espresso posizioni politiche su apparentamenti e candidati, arrivando al punto di palesare le sue personali simpatie leghiste invitando addirittura il Ministro e vicepremier Salvini alla cena su Ponte di Mezzo. Per questo mi auguro un passo indietro di Pieragnoli".

La difesa di Pieragnoli: "Una vetrina per la città"

Per impegni pregressi, il premier italiano Giuseppe Conte non sarà presente alla cena sul Ponte di Mezzo. A dare l'annuncio è lo stesso Pieragnoli. "Ce lo ha comunicato in queste ore la Segreteria particolare dell'Ufficio di Presidenza del primo ministro Conte, che tuttavia ci ha ringraziato per l'invito ricevuto. Ci saranno altre occasioni e ci avrebbe fatto enorme piacere averlo a Pisa con noi, anche se siamo al tutto esaurito. Saranno allestiti trentadue tavoli per oltre 320 persone e un servizio ai massimi livelli. Per la città di Pisa è una meravigliosa vetrina e a quelle sparute voci critiche rispondiamo con Dante: non ti curar di loro ma guarda e passa".

Contestazioni

Sui social network si annunciano intanto contestazioni nei confronti del ministro dell'Interno. "Salvini - si legge nell'evento comparso su Facebook 'C'è Salvini per Cena' - come sappiamo, odia la città solidale che è Pisa, e ha deciso di mangiarsela alla faccia nostra, solo soletto, con gli amichetti leghisti. Vogliamo farli cenare da soli? Noi non siamo solo falce e martello, siamo anche ottime forchette e coltello. Siamo buonisti, anzi, buonistimi, ma Salvini è proprio... delizioso. Saremmo onorate e onorati di... averlo per cena. Come portata. Sentiamoci a casa nostra, perché lo siamo, e portiamo stuoie, sedioline, vettovaglie, stoviglie e musica. E i tovaglioli, soprattutto: non vorremo mica spargere degrado con tutta quella bava gialloverde. I tovaglioli sono importanti. Il picnic ci aspetta". L'appuntamento è fissato dagli organizzatori per ore 19 in Logge di Banchi.

La risposta di Confcommercio: "Nessun rinvio, la cena ci sarà"

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