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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Consiglio comunale, Ucic-Prc: "Democrazia piegata per permettere ferie a consiglieri Pd"

Duro attacco del gruppo consiliare alla maggioranza: "Giovedì verrà approvata una pesantissima variazione di bilancio. Il voto poteva slittare per permettere alle forze politiche di valutare gli atti, ma poi non avrebbero più avuto i numeri"

Si piega la democrazia per permettere le ferie dei consiglieri comunali del Pd. E' questa l'accusa lanciata dal gruppo consiliare Ucic-Prc, in merito alla seduta del Consiglio comunale di Pisa che si svolgerà giovedì 23 luglio e nella quale verrà votata, con ogni probabilità, una "pesantissima variazione di bilancio".

"Si piega la democrazia e si negano i diritti delle minoranze - scrive il gruppo consiliare in una nota - e dei consiglieri comunali nell'esercizio delle proprie funzioni per garantire le ferie dei consiglieri comunali del Pd e della maggioranza. È questa la triste quanto vergognosa vicenda a cui stiamo assistendo in questi giorni, con la forzatura da parte della maggioranza che sostiene Filippeschi per approvare una pesantissima variazione di bilancio nel Consiglio Comunale di giovedì 23 luglio".

Secondo Ucic-Prc si potevano fare scelte diverse. "Il termine previsto dalla legge - prosegue la nota - per votare la delibera infatti è il 30 luglio, per cui c'era tutta la possibilità di far slittare il voto di qualche giorno al fine di consentire a tutte le forze politiche di studiare gli atti e avanzare proposte alternative. Invece ciò non avverrà perché nella settimana successiva la maggioranza non avrebbe i numeri in consiglio, visto che per quei giorni alcuni consiglieri hanno prenotato le vacanze".

Il gruppo consiliare lamenta in particolare la mancanza del tempo necessario per valutare le proposte della maggioranza. "Siamo di fronte a uno schiaffo alla democrazia - continua la nota - solo martedì 21, in prima commissione, verrà illustrato la variazione del piano delle opere pubbliche e il giorno dopo i commissari saranno nuovamente riuniti per esprimere il parere. È evidente che non siamo più di fronte a un voto consapevole, ma a un puro atto di fede che viene richiesto agli stessi consiglieri della maggioranza".

"A ciò si aggiunge - spiega ancora Uci-Prc - che la Giunta ha proposto una modifica del regolamento dell'addizionale Irpef da 7,5 milioni di euro che è stata consegnata solo mercoledì 15 luglio e la possibilità di presentare gli emendamenti scadrà lunedì prossimo, il 20 luglio, senza avere neppure il tempo di consultare gli uffici da parte dei consiglieri comunali per presentare proposte alternative".

"L'arroganza e la chiusura degli spazi democratici - si conclude la nota - sono la risposta di una maggioranza che non ha più i numeri né la tenuta interna né le idee per continuare ad amministrare la città. Di fronte a scelte così importanti e gravi come un aumento del gettito Irpef che colpirà pesantemente chi soffre già la crisi, il Consiglio comunale viene umiliato per garantire le ferie di qualche consigliere".

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