Consiglio Comunale: Bancarelle del Duomo e lotta alle ludopatie
E poi ancora il destino dell'ex distretto militare di via Giordano Bruno e la crisi della maggioranza. Ecco tutto quello di cui discuterà il Consiglio Comunale di giovedì 26 marzo
Dopo alcuni question time, come quello, ad esempio, del consigliere Giovanni Garzella (Fi-Pdl) sulla vicenda delle bancarelle del Duomo alla luce della sentenza del Tar della scorsa settimana, il Consiglio Comunale di domani, giovedì 26 marzo (dalle 15, Sala Regia del Comune) discuterà della legge regionale che prevede, tra l’altro, il divieto di poter aprire “centri di scommesse e spazi per il gioco con vincita di denaro ad una distanza inferiore a 500 metri, misurata in base al percorso pedonale più breve, da istituti scolastici, luoghi di culto centri socio-ricreativi e sportivi”. Una legge, quindi, contro le ludopatie, cioè contro quelli patologie che rendono alcune persone incapaci di resistere all’impulso di giocare d’azzardo o fare scommesse.
Successivamente il Consiglio Comunale passerà alla discussione sulla mozione d’iniziativa popolare (sono stati raccolte oltre 500 firme) per l’uso sociale dell’ex Distretto Militare di Via Giordano Bruno. La mozione è stata presentata dai consiglieri Ciccio Auletta e Marco Ricci, entrambi di Una città in comune-Prc.
Infine il Consiglio Comunale discuterà, per iniziativa della Conferenza dei capigruppo del Consiglio Comunale, primo firmatario il presidente dello stesso Consiglio Comunale, Ranieri Del Torto, della crisi che investì, alcune settimane fa, l’attuale maggioranza di Palazzo Gambacorti.
Come si ricorderà dopo le dimissioni dell’assessore alla cultura Dario Danti di Sel, seguì l’uscita dalla maggioranza della consigliere Simonetta Ghezzani, sempre di Sel e l’uscita dal Pd del consigliere Stefano Landucci. Il consigliere comunale, Armando Paolicchi, di Sel, era invece uscito dalla maggioranza già alcuni mesi prima.