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Incile, lavori fermi: troppo alta la concentrazione di cloruri

Durante il Consiglio Comunale del 1 agosto, sono state discusse due questioni importanti: il depuratore di Coltano e i lavori all'Incile. In apertura sono stati ricordati Piero Melani e il notaio Francesco Tumbiolo

Depuratore di Coltano e bonifica dell'Incile. Sono questi due dei numerosi temi, contenuti in altrettanti question time, discussi ieri durante la seduta del Consiglio Comunale, che si è aperto con il ricordo da parte del presidente Ranieri Del Torto di Piero Melani, personaggio storico dello sport pisano, e del notaio Francesco Tumbiolo, entrambi recentemente scomparsi.

“Il depuratore di Coltano di Via Palazzi è dismesso e non funziona quindi più  - ha detto il consigliere comunale Juri Dell’Omodarme (PD) nell’illustrare il proprio question time - creando così non pochi disagi a tutta la stessa popolazione di Coltano”. Ha risposto l’assessore comunale Andrea Sefogli per il quale “su questa questione c’è un tavolo con la Regione Toscana, la Provincia di Pisa e  Acque spa. Abbiamo sollecitato  - ha così concluso Serfogli - la definizione di questa questione nei tempi più rapidi”.

Il secondo question time era invece relativo alla questione dell’Incile ed è stato proposto dal consigliere comunale Marco Ricci (Una città in Comune – Prc) il quale ha chiesto se “È iniziata la bonifica? E se “E’ vero che ci sono stati dei versamenti tossici dentro il canale dei Navicelli?”.

Ha risposto, anche qui, l’assessore comunale Andrea Serfogli il quale, come riportato in una nota dell'Ufficio Stampa del Consiglio Comunale, ha detto che “confermando che i lavori di bonifica del canale sono stati momentaneamente sospesi per effettuare indagini chimico fisiche, i lavori dell'indagine hanno dimostrato un forte l’incremento della concentrazione dei cloruri e del cod (domanda chimica di ossigeno). Tali valori consentiranno comunque sia pure con maggiori costi, il trattamento per lo smaltimento dei reflui negli impianti previsti. Contiamo che l’impresa riprenda i lavori prima possibile, lavori che dovrebbero concludersi entro 60 giorni. Il 5 agosto prossimo venturo - ha così concluso Serfogli - scadranno i termini dell’offerta della gara di riapertura dell’Incile. I lavori saranno aggiudicati entro la fine del mese di ottobre e il cantiere sarà aperto entro la fine dell’anno”.  

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