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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Riqualificazione di 5 asili nido: preoccupazione per operatori e famiglie

Gli interventi obbligheranno la forza lavoro, i bambini e le bambine a spostamenti in blocco

"Siamo sinceramente preoccupati per quanto sta per accadere agli asili nido del Comune di Pisa. In questi anni più volte abbiamo chiesto momenti di confronto con l'assessore ma spesso è mancata una reale volontà di interlocuzione - afferma Dalia Ramalli - Ora si presenta un ulteriore problema: gli uffici hanno intercettato molti fondi per la riqualificazione e/o demolizione e ricostruzione di 5 asili nido e una scuola dell'infanzia. Questi progetti, noti dall’agosto scorso, non possono prescindere da un piano preciso e puntuale di riorganizzazione del servizio nel periodo di transizione".

La dottoressa Ramalli prosegue: "I lavori inizieranno verosimilmente nel prossimo autunno e con buona probabilità interesseranno fino a due anni educativi. In particolare si prospetta lo spostamento in blocco di 4 delle 5 realtà presso altre strutture, con disagi per le famiglie e per i bambini sia ospitati che ospitanti. Inoltre, non essendo ritenuto fattibile ultimare lo spostamento nei mesi estivi, i traslochi avverranno a novembre, periodo già critico per gli ambientamenti. Questo determinerà la chiusura del servizio per alcuni giorni, creando un notevole disagio ai bambini e alle loro famiglie".

"Un'ulteriore criticità è rappresentata dal nido 'Betti', realtà riconosciuta a livello comunale e non solo come modello di comunità educante, funzionante e funzionale (per quanto non scevra da problematiche strutturali perfettibili ma non urgenti) il quale verrà suddiviso in 2 gruppi che verranno ospitati rispettivamente dai nidi 'Timpanaro' e 'Coccapani', creando ulteriore disagio ai bambini, al personale e alle famiglie. Lo stesso nido 'Timpanaro' (struttura ospitante) ha notevoli problematiche strutturali, da tempo segnalate, che ancora non sono state risolte, come un’infiltrazione di acqua dal pavimento della stanza di psicomotricità che la rende ai limiti dell'agibilità. Non solo le famiglie e gli operatori non sono stati coinvolti nel processo ma sono stati anche informati solo da pochi giorni, a ridosso dell'uscita del nuovo bando, quando i margini di intervento sembrano sfumare".

"Quello che sta accadendo è un qualcosa di inaccettabile - afferma Matteo Trapani, capogruppo PD Pisa - Fondi Pnrr, non voluti da Fratelli d'Italia, partito della attuale assessora Munno, programmati con interventi che renderanno inagibili asili e nessuna soluzione idonea concordata con genitori e personale. Tutto fatto senza programmazione e lasciando passare tempo con evidenti disagi nei prossimi anni proprio per bambini e genitori".

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