Aeroporti, Conferenza delle regioni boccia Passera: "Tutto da rifare"

La Conferenza delle regioni ha respinto l'atto di indirizzo sulla classificazione degli aeroporti del ministro Corrado Passera e ha rimandato il confronto a dopo l'insediamento del nuovo Governo che uscirà dalle prossime elezioni politiche. Questa la notizia che il primo cittadino Marco Filippeschi ha dato ieri durante la seduta del consiglio comunale, che aveva al centro della discussione proprio l'aeroporto "Galilei" e la sua integrazione con quello fiorentino di Peretola. Per Filippeschi si tratta "di una stroncatura netta" di quanto indicato dal ministro Passera (che non aveva considerato strategici gli aeroporti pisano e fiorentino) e ha inoltre annunciato che Pisa "ha incaricato un advisor di valutare la congruità di integrazione societaria dei due scali toscani tramite holding".

Intanto l'assemblea pisana ha approvato all'unanimità un ordine del giorno nel quale fa appello al ministro delle infrastrutture del prossimo Governo "affinché riesamini le decisioni assunte da Passera, proponendo l'inserimento del 'Galilei' tra gli aeroporti strategici". Alla seduta ha partecipato anche Gina Giani, amministratore delegato di Sat, spiegando che "l'obiettivo è quello di realizzare una holding di soci pubblici capace di controllare gli aeroporti di Pisa e Firenze, ma anche di intervenire, qualora venisse realizzata la pista di Peretola, per regolare uno scenario di concorrenza che diversamente potrebbe essere destinato ad aprirsi". "Infine - ha concluso Giani - è opportuno che questo studio sulla fattibilità di una holding arrivi prima della conclusione dell'iter della variante fiorentina, perché la notizia della realizzazione della pista a Peretola avrebbe un impatto in Borsa anche sulle azioni di Sat".

I CONSIGLIERI COMUNALI. Sono poi intervenuti sulla questione vari consiglieri comunali. Ecco i loro interventi.
Riccardo Buscemi (PDL): “Non è, come ha detto il presidente Rossi con sufficienza, un fuoco fatuo ma un vero e proprio attacco al nostro aeroporto ordito dalle lobbies finanziare. Occorre reagire tutti uniti e i nostri politici rappresentino a Roma gli interessi della città con lo stesso dinamismo ed attivismo delle altre Regioni.
Il capogruppo del PDL, Giovanni Garzella: “Gli errori del passato hanno compromesso le decisioni da prendere, lo scalo aereoportuale è decisivo per lo sviluppo economico. La strade intrapresa è quella giusta e confermerà Pisa come aeroporto di serie A”.
Andrea Cammilli (PD): ”Fare importanti investimenti sugli scali aeroportuali è indispensabile. E’ così che si può combattere la crisi economica”.
Il capogruppo consiliare dell’UDC Luca Titoni: “Il ministro Passera ha sbagliato non si può lasciare fuori dagli aeroporti strategici il sesto aeroporto nazionale. D’accordo sulla holding ma che si tenga conto delle diversità e peculiarità dei due aeroporti”.
Il capogruppo consiliare di SEL Carlo Scaramuzzino: “La holding è la strada giusta anche se rimangono forti preoccupazioni in considerazione del fatto che lo scalo fiorentino è prevalentemente a capitale privato”. 
Il consigliere comunale della lista civica Giuseppe Ventura: “La nuova holding darà vita ad un polo aereoportuale di oltre 7 milioni di passeggeri. Una sfida per l’industria del turismo che non possiamo perdere”.
La consigliera comunale Silvia Silvestri (PDL): “L’atto del ministro Passera è un errore. Sia istituzionale che politico. La holding è una possibilità che allo stato attuale è condizionata dalla profonda differenza tra i due scali, soprattutto negli asset societari. Lo sviluppo del 'Galilei' in questi anni è stato sotto gli occhi di tutti. Occorre difenderlo”.