Riordino Province, Filippeschi: "Sbagliato dividere la Toscana Costiera"
Lucca con Massa-Carrara e Livorno con Pisa? Il primo cittadino non ha dubbi,"è un tentativo da contrastare: ci renderebbe più deboli rispetto alla città metropolitana della Toscana Centrale"
Di ritorno da Roma dove si è polemicamente autoconvocato in Senato, Marco Filippeschi torna sul tema del riordino degli enti locali. In un post pubblicato sulla sua pagina Facebook il primo cittadino ha lanciato un monito a chi sta pensando di modificare il decreto sull’accorpamento delle province così com’è stato concepito dal governo Monti. Nel mirino del sindaco c’è soprattutto il tentativo di Lucca di dividere la maxi provincia che dovrà sorgere sulle ceneri di quelle attuali.
"Pur essendo evidente il tentativo di Lucca di dividere per poter essere ancora automaticamente capoluogo - scrive Filippeschi - la divisione in due della nuova provincia (Lucca-Massa-Carrara e Livorno-Pisa) renderebe la Toscana Costiera molto debole rispetto alla città metropolitana della Toscana Centrale (Firenze-Prato-Pistoia) e dunque giocherebbe male per tutti, anche per Lucca".
La preoccupazione del primo cittadino ha effettivamente delle ragioni dal momento che la Prima Commissione Permanente del Senato ha convocato il Presidente della Provincia di Lucca, Stefano Baccelli, mentre ha negato l’audizione proprio al sindaco di Pisa. Una disparità di trattamento che non è andata giù a Filippeschi, tanto più che il sindaco è stato tra i pochi a difendere le ragioni dell’accorpamento. Per questi motivi secondo il sindaco "è più che mai il momento di far sentire le nostre serie e fondatissime ragioni, con tutto il rispetto per quelle degli altri, ma senza cedere quando non ci convincono".