Il Partito Democratico attacca la maggioranza e la Lega sul caso dell'assessore all'urbanistica Massimo Dringoli. L'esponente della Giunta, in Consiglio Comunale, aveva riferito sulle verifiche in corso sul progetto della moschea, ammettendo la possibilità di un esito positivo e quindi un conseguente via libera alla costruzione della struttura. Successivamente sono intervenuti, anche duramente, prima la Lega, poi il sindaco ed altri assessori.

"Dopo poco più dei primi cento giorni della Giunta Conti - afferma il capogruppo Pd Giuliano Pizzanelli - ancora una crepa nella nuova amministrazione leghista. Dopo la seduta del Consiglio Comunale di martedì scorso, 9 ottobre, il deputato Ziello ricorda all’assessore professore Massimo Dringoli che deve adeguarsi ai suo diktat; mentre il sindaco Conti prova a difenderlo, tre assessori della Giunta Comunale, Andrea Buscemi, Gianna Gambaccini e Giovanna Bonanno, si schierano con l'onorevole Ziello e mandano una chiaro messaggio allo stesso sindaco Conti: non hanno nessuna intenzione di raccogliere il suo suggerimento alla moderazione".

Ecco quindi le valutazioni del consigliere: "Una prima conclusione. Ci piacerebbe capire se all’interno della Lega ci sono più anime: l’ala dialogante di Conti e l’ala dura e pura di Ziello oppure se è un gioco delle parti per navigare a vista. Una seconda conclusione: la città ha certamente bisogno di un confronto serio e costruttivo per avere risposte a suoi tanti e complessi problemi. Le polemiche di carattere personale certamente non servono a nessuno. Una terza ovvia conclusione: rispetteremo sempre qualsiasi scelta che vorrà fare il professore Dringoli, a cui rinnoviamo sinceri sentimenti di stima personale al di là e al di fuori di valutazioni politiche che possano collocarci su posizioni diverse. Su questi temi l’attenzione del Pd rimarrà sempre alta".