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'Diritti in Comune' si prepara all'opposizione: "Sveleremo l'inganno della destra"

La coalizione formata da Una Città in Comune, Rifondazione Comunista e Possibile parte 'Al contrattacco', un'iniziativa per "costruire l'opposizione all'amministrazione di destra"

La nuova consiliatura del Comune di Pisa deve ancora partire, con la Giunta del sindaco Michele Conti che sta ancora finendo di delinearsi. Da un lato, in Consiglio, ci sarà una maggioranza dalla forte rappresentanza leghista, mentre fra i banchi della minoranza ci sarà da capire che tipo di opposizione verrà promossa. Andrea Serfogli ed il Pd, sconfitti al ballottaggio, aspettano alla prova dei fatti i nuovi amministratori della città. 

Chi promette battaglia è la coalizione 'Diritti in Comune' dell'ex candidato Francesco Auletta, che con Una Città in Comune, Rifondazione Comunista e Possibile rilancia le attività con 'Al contrattacco', un'iniziativa che nel sottotitolo recita: "Assemblea pubblica per costruire l'opposizione all'amministrazione di destra a Pisa".

"La nostra posizione è chiara come sempre - ha detto Auletta - lo abbiamo detto fin dal primo turno delle elezioni: proseguiremo il progetto sostenuto in questi anni affrontando quei temi che secondo noi sono prioritari per la città. In primis il lavoro". Le questioni scottanti non mancano: "Ad esempio il caso di Toscana Aeroporti che ha cancellato gli accordi integrativi dei dipendenti di Pisa e Firenze. Chiediamo che questa decisione sia ritirata. Al momento registriamo un assoluto silenzio da parte dell'amministrazione, così come faceva Filippeschi". Poi gli appalti: "Scade il 19 luglio la gara da 2 milioni di euro per la pulizia degli uffici di proprietà comunale, dove è prevista una riduzione del monte ore. Insomma, parliamo nel merito delle cose. Invece la Giunta è già nel caos, con evidenti tensioni interne".

Il primo riferimento è alle deleghe, ma non solo: "Balla il Patrimonio, cambiato più volte in questi giorni, per non parlare del gran numero di deleghe accentrate al sindaco, un fatto che non ha precedenti. Poi c'è la questione Buscemi. Crediamo sia una scelta sbagliata nominare per una carica pubblica un prescritto condannato civilmente per accuse gravi. Sosteniamo la reazione dei movimenti femministi, siamo pronti a presentare una mozione per chiedere la sfiducia". 

Il prossimo 7 luglio quindi sarà una prima occasione di "svelare l'inganno della destra, con Conti che si presenta come fosse lui un poliziotto, tanti proclami ma senza una vera idea di città". Emanuela Amendola ha delineato la giornata che si terrà all'ex convento dei Cappuccini: "Dalle 10 ci sarà l'introduzione in cui ripercorreremo gli ultimi 15 mesi di attività, poi partiranno i tavoli di lavoro per organizzare il gruppo, anche a supporto di chi è in Consiglio Comunale, la comunicazione, ed ovviamente le discussioni sui temi. Un pezzo importante sarà l'attività sui territori, si è visto con il voto quanta distanza ha sentito la popolazione dall'amministrazione. E' stata votata la Lega anche da tanti che altrimenti non l'avrebbero sostenuta".

Giovanni Bruno di Rifondazione Comunista: "Si devono recuperare quelle battaglie che si sono perse, senza rincorrere le destre. Si è visto con i Daspo, che sono una barbarie verso i più deboli che subiscono la crisi, non certo una causa. Si deve costruire un cambiamento davvero alternativo: seguire i bisogni dei settori popolari e non le grandi opere, con le quali cresce la speculazione e non la cittadinanza. Si devono affrontare temi come la sicurezza sul lavoro, dimenticata dalla campagna elettorale".

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