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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Associazioni, la denuncia del consigliere Buscemi: "Il Comune fa disparità di trattamento"

Fino a 1000 euro il conto finale per usare poche ore a settimana gli spazi delle ex circoscrizioni, appena 165 euro all'anno per l'ex Chiesa di San Bernardo. E gli assegnatari sono morosi. Riportiamo la denuncia del consigliere comunale Buscemi

Nelle settimane scorse l'Amministrazione Comunale ha incassato, minacciando la riscossione coattiva, gli arretrati accumulati dalle associazioni che hanno usufruito degli spazi delle ex circoscrizioni.
Da poche decine di euro fino a oltre mille euro, tutti hanno pagato, salvo poche eccezioni, con dignità spesso ricorrendo ad autotassazioni o a collette. Corsi di yoga, di pittura, teatro amatoriale, musica, canto, ma anche semplici riunioni di anziani per parlare o giocare a tombola o per cucire, luoghi di incontro perché a casa si è troppo soli: queste le semplici attività svolte in quegli spazi un tempo concessi senza troppe formalità.
I cittadini però avvertono una disparità di trattamento e sproporzione. Per l'uso di pochi metri quadri delle ex circoscrizioni per qualche ora a settimana, è stato richiesto anche fino a mille euro; per altri spazi, anche di pregio e nella completa disponibilità del concessionario, l'Amministrazione applica un canone annuale irrisorio e non riesce neppure a farsi pagare. E' il caso dell'ex Chiesa quattrocentesca di San Bernardo, di proprietà comunale, che al suo interno conserva affreschi di Tommaso Tommasi e di Giovanni Battista Tempesti: lo spazio è stato assegnato, dopo una rocambolesca occupazione, agli stessi occupanti che nel frattempo si erano costituiti in associazione. Uno spazio di pregio di 248 metri quadri concesso dalla Giunta Comunale con propria deliberazione all'Associazione Centro Culturale San Bernardo per un canone annuale rivalutabile di appena 150 euro da pagarsi anticipatamente. La disparità
di trattamento balza dunque subito agli occhi,
soprattutto per il fatto che il concessionario non ha ancora pagato il canone rivalutato di 165 euro per il 2012 ma riesce ad ottenere anche il patrocinio della Regione Toscana e del Comune per proprie iniziative, come nel caso della mostra "Di razza umana - strumenti per disimparare il razzismo" svoltasi dentro la chiesa lo scorso mese di dicembre. Questa disparità merita un chiarimento da parte del sindaco al quale ho rivolto un'interpellanza per sapere:

1. Perché è stato concesso il patrocinio alla mostra "Di razza umana - strumenti per disimparare il razzismo" nonostante l'Associazione fosse in arretrato con l'Amministrazione di un canone minimo;
2. Perché il patrocinio, firmato dall'Assessore Marilù Chiofalo, non contiene, come previsto dal Regolamento, la motivazione della concessione;
3. Quali provvedimenti prenderà per riscuotere gli arretrati relativi al 2012 e al 2013 (pagamento del canone anticipato) e se non intende revocare la presente concessione vista la morosità dell'Associazione Centro Culturale San Bernardo;
4. Quali sono stati gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria effettuati dal concessionario a suo carico così come previsto dall'atto di concessione;
5. Se gli uffici hanno acquisito le certificazioni tecniche attestanti la conformità dell'immobile e dei relativi impianti tecnologici così come previsto dall'atto di concessione;
6. I progetti futuri dell'Amministrazione comunale sull'importante spazio di sua proprietà.

RICCARDO BUSCEMI, CONSIGLIERE COMUNALE PDL

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