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Elezioni 2018

L'INTERVISTA | Beatrice Bardelli (Potere al Popolo): "Diseguaglianze sociali vera emergenza del Paese"

Abbiamo rivolto alcune domande alla candidata capolista al Senato per Potere al Popolo nel collegio plurinominale Toscana 2

Beatrice Bardelli è la candidata capolista al Senato per Potere al Popolo nel collegio plurinominale Toscana 2 (Pisa-Livorno-Grosseto-Siena-Arezzo).
Prima insegnante, oggi giornalista. "Mi sono sempre impegnata a difesa dei diritti costituzionali delle persone. Dal diritto alla salute in un sistema sanitario pubblico, efficiente e diffuso sul territorio, a quello per una scuola pubblica di qualità, dal diritto di vivere in un ambiente sano e sicuro, libero da inquinamenti, inceneritori, scorie nucleari, a quello per la ripubblicizzazione dell’acqua e di tutti i servizi, fino alla difesa referendaria della nostra Costituzione" si presenta Bardelli.

1) Quali sono i punti di forza del vostro programma?

Abolizione del Jobs Act e della legge Fornero, ripristino ed estensione dell’articolo 18, riduzione dell’orario di lavoro a 32 ore settimanali a parità di salario. Fine dei tagli alla spesa sociale, tassazione fortemente progressiva, lotta all’evasione fiscale, diritto alla pensione a 60 anni per tutti, sanità ed istruzione pubbliche, gratuite e di qualità, eliminazione dell’alternanza scuola-lavoro, difesa dell’ambiente, messa in sicurezza del territorio, riduzione radicale delle spese militari.

2) Quali sono le primarie problematiche di Pisa e provincia che vorrebbe portare all’attenzione del Parlamento?

Quelle relative al diritto ad avere un lavoro stabile e sicuro. In Parlamento proporrò due leggi. La prima, che imporrà alle aziende che, pur avendo preso finanziamenti pubblici, decidono di delocalizzare, di restituire i finanziamenti ricevuti che andranno a sostegno dei lavoratori licenziati. La seconda, per tutelare i diritti maturati di quei lavoratori che vengono trasformati da dipendenti di un’azienda pubblica ad esternalizzati a seguito della privatizzazione dell’azienda.

3) Quali sono invece le potenzialità da sviluppare?

La bellezza, la varietà del paesaggio e l’eccellenza dei prodotti del territorio hanno già le potenzialità per rilanciare una grande offerta turistica a livello internazionale. Ma occorre mettere in rete le strutture ricettive, a cominciare dagli agriturismi e dalle stazioni termali che, insieme ai consorzi ed alle piccole e medie imprese agricole del territorio, dovranno diventare il motore trainante per un 'turismo del benessere'. Di tipo culturale, naturalistico, ecologico ed enogastronomico.

4) Perché in definitiva un elettore dovrebbe votarla?

Perché è l’unico voto utile. Potere al Popolo difende il diritto a vivere in una società più felice, equa e solidale, dove i diritti costituzionali vengono attuati, non calpestati. Il nostro è l’unico programma scritto collettivamente a partire dai bisogni reali delle persone per rimettere in discussione i Trattati Europei che ci hanno imposto tagli e privatizzazioni, garantire la partecipazione dei cittadini nelle scelte politiche e redistribuire la ricchezza per contrastare le diseguaglianze sociali, vera emergenza del paese.

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