rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Elezioni 2018

Candidato sindaco del Pd, ancora nulla di fatto: il partito si spacca a metà

Il regolamento per le primarie di coalizione non raggiunge il quorum e viene 'bocciato' dall'assemblea comunale. Diventa sempre più concreta l'ipotesi di un commissariamento

Ancora una volta l'assemblea comunale del Pd si è conclusa con un un nulla di fatto. Durante la riunione, che si è svolta venerdì sera e durante al quale si sarebbe dovuto approvare il regolamento sulle primarie di coalizione, il partito si è infatti spaccato a metà. Il quorum necessario per approvare il documento non è stato così raggiunto e la situazione continua a rimanere in una fase di stallo. 

Diventa intanto sempre più concreta l'ipotesi di un commissariamento del Pd pisano anche alla luce delle dimissioni del segretario comunale, Giovanni Viale. A quel punto sarebbe il commissario a dover scegliere tra le due alternative ancora oggi in campo: da un lato quella delle primarie, ipotesi formalmente proposta anche da 'In Lista Per Pisa', 'Riformisti per Pisa' e 'Campo Progressista-Pisa e Il Mondo', e dall'altra quella di una candidatura 'imposta dall'alto' senza passare da questo strumento.

"Com'è noto - scrive in una nota il segretario provinciale del Pd, Massimiliano Sonetti - il nostro partito sta attraversando un momento complicato. Faccio appello alla responsabilità di tutti per il bene della città. È solo attraverso l'unità di tutto il centrosinistra che possiamo essere competitivi a giugno, ma non solo: dobbiamo smettere di parlare di persone e iniziare a occuparci di contenuti, di temi, di programmi. Per questo, fin da ora e nei prossimi giorni, come dirigenza provinciale intendiamo continuare sulla strada dell’inclusività, mettendo in campo tutto l’impegno di cui siamo capaci per arrivare a una soluzione positiva per la città. Tutti sono indispensabili per poter vincere la sfida dell’unità alle elezioni comunali, nessuno escluso. Se ritroviamo unità e senso di responsabilità, ce la possiamo fare. Quell'unità che ha caratterizzato il buon governo di questi ultimi venticinque anni e grazie alla quale possiamo legittimamente candidarci con i giusti elementi di novità per il governo di Pisa".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Candidato sindaco del Pd, ancora nulla di fatto: il partito si spacca a metà

PisaToday è in caricamento