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Elezioni 2018

Elezioni politiche 2018, il Ministro Fedeli: "Siamo l'unica realtà per battere il centrodestra"

Il Partito Democratico ha presentato le candidate Pd per l'uninominale: insieme alla Fedeli il sindaco di Calcinaia Lucia Ciampi e Susanna Cenni per il collegio Poggibonsi alla Camera

Nel pomeriggio di oggi, 31 gennaio, il Partito Democratico di Pisa nella sede in via Fratti ha lanciato ufficialmente la campagna elettorale per le prossime elezioni politiche del 4 marzo. Sono state infatti presentate alla cittadinanza le tre candidate per il Parlamento nei collegi uninominali: il Ministro Valeria Fedeli al Senato, il sindaco di Calcinaia Lucia Ciampi alla Camera per il collegio di Pisa e Susanna Cenni per quello di Poggibonsi, area territoriale che comprende la parte sud-ovest della provincia fino Pontedera.

Prima l'incontro con i Giovani Democratici, poi il faccia a faccia con la stampa. Proprio il rapporto con le nuove generazioni è uno dei punti fermi di tutte le candidate, con Susanna Cenni che ha sottolineato che "è con loro che dovremo in primis rapportarci, per spiegare cosa ha fatto e cosa può fare il Pd. Importante sarà ascoltare chi oggi non esprime piena soddisfazione del nostro operato. Vengo da una parte della provincia, Val d'Elsa e Pontedera, importante per la sua vocazione industriale e agricola. Dovremo affrontare i temi del lavoro, della scuola, dell'ambiente: il solo radicamento sul territorio non è sufficiente per vincere".

"Dobbiamo riconsegnare il futuro ai giovani - ha detto Lucia Ciampi - il nostro governo ha fatto molto, ma si deve fare ancora di più. Saranno definiti i punti del programma, ma saranno certamente lavoro, Europa e Welfare. Porterò il mio contributo come amministratore, per aumentare la consapevolezza dei problemi locali che quotidianamente affrontiamo, questioni che hanno bisogno di più supporto".

L'intervento del Ministro Fedeli

La rappresentante del governo ha subito precisato che "so di non essere radicata, ma tengo a questa proposta. Nel 2013 fui eletta nel collegio Toscano. Ho stretto legami ed esperienze con il territorio da sindacalista del tessile, ho partecipato come vicepresidente vicaria del Senato a vari eventi ad esempio sulla parità di genere. Mi è capitato di scontrarmi con un sindaco del territorio per i diritti civili, ricorderete il caso di chi non voleva celebrare le unioni civili. Qua mi sento nella mia terra, perché questa è una terra di valori. Nella mia campagna elettorale ho voluto nei manifesti l'articolo 3 della Costituzione: uguaglianza, con il compito della politica di attuarla". Un punto decisivo sarà unire progresso tecnologico, lavoro e partecipazione: "Occorre dialogo con le nuove generazioni, in vista di un cambiamento orizzontale che già coinvolge tutti, nella digitalizzazione e nel lavoro".

Non poteva mancare una risposta alle recenti critiche mosse dai consiglieri regionali Nardini e Pieroni sulle candidature: "Mi sento offesa. Il partito è fatto da persone, serve rispetto per loro. Il Pd non è 'personale', i valori di pluralismo non sono cambiati. Andremo comunque dove c'è dissenso per misurarci nel merito". Separato da questo tema, ma legato alla comunicazione, è il sostegno della Fedeli ad un metodo 'non ostile' di sostenere le proprie idee: "Chiedo a tutta la coalizione ed agli avversari politici di 'cambiare stile', seguendo il progetto del 'Manifesto della comunicazione non ostile'. Ci si può confrontare, ma non si deve mai considerare gli avversari nemici. Come si comunica segna chi sei".

A proposito di avversari, uno di questi sarà l'ex Paolo Fontanelli, candidato nella lista di Liberi e Uguali. "Ho chiamato Paolo dopo l'uscita delle liste - ha detto la Fedeli - ma non capisco la sua scelta. E' sempre stato un uomo con cultura di governo, ora ha scelto un luogo politico che oggettivamente quella cultura non la ha".

Erano presenti all'evento anche due candidati ai collegi plurinominali, che verranno presentati dal partito più avanti: la vicepresidente del Senato Rosa Maria Di Giorgi ed il professor Stefano Ceccanti. Di Giorgi: "Le politiche portate avanti finora devono essere sviluppate ancora per un territorio di pregio come quello toscano". Ceccanti: "Queste elezioni sono un voto anche sull'Europa. Una nuova Europa sta per nascere, con le spinte rinnovate di Francia e Germania. Noi siamo l'unica coalizione con un programma chiaro sull'Europa, per esserci, e non diventare un Paese di serie B".

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