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Elezioni comunali 2018

Diritti in Comune presenta i manifesti elettorali: "Galileo simbolo della nostra rivoluzione"

Nelle locandine, realizzate da Massimo Pasca e già visibili da alcuni giorni in città, è rappresentato lo scienziato pisano considerato il padre della scienza moderna

E' stato presentato questa mattina, giovedì 3 marzo, di fronte alla Torre di Pisa, il manifesto elettorale della coalizione di sinistra, formata da Una Città in Comune, Rifondazione Comunista e Possibile, già visibile da alcuni giorni in diverse aree della città. Protagonista della locandina, realizzata da Massimo Pasca, artista salentino che ha soggiornato a lungo a Pisa, lo scienziato Galileo Galilei.

"Galileo - spiega il candidato sindaco della coalizione, Ciccio Auletta - era un giovane precario della nostra università che proprio in questa piazza, a due passi dalla Torre, quasi 400 anni fa, dette inizio alla sua 'eresia' mettendo in discussione tutti i dogmi 'di moda' in quel periodo e rivoluzionando così, nonostante l'ostracismo di molti accademici locali, il mondo conosciuto. Noi ci sentiamo figli di questa tradizione culturale e vogliamo dare vita ad una piccola 'rivoluzione copernicana', spostando il centro dell’universo cittadino dagli interessi dei pochi, che ha caratterizzato l’agire delle ultime amministrazioni, ai diritti, alla qualità della vita e al benessere di tutta la cittadinanza".

Secondo Auletta, è però necessario recuperare uno sguardo 'laico'. "Come diceva Galileo - prosegue Auletta - non basta guardare, occorre guardare con occhi che vogliono vedere e che non siano disposti a farsi ingannare. Guardare laicamente recuperando l’universalismo per cui i singoli o il particolare si realizzino solo in rapporto con la collettività. Ciò che occorre a Pisa è una amministrazione trasparente, partecipata e condivisa con la cittadinanza, che non svenda la città, la cultura e il territorio, che tratti i potenti alla pari di tutte e tutti i cittadini, che esiga i crediti mai riscossi da chi in città ha solo speculato per risistemare le scuole, le strade, le case popolari, il verde e il territorio. Vogliamo cambiare il sistema con cui il centrosinistra ha amministrato la città in questi decenni, spesso a braccetto con l’opposizione di centrodestra, per sperimentare un’altra città. Qualcosa 'si muove' e ci porterà 'Diritti in Comune'".

"Questa città - conclude Maria Scermino, candidata nella lista di Una Città in Comune - non ha bisogno di grandi opere come il Pisa Mover, ma di piccole opere utili a migliorare la vita dei cittadini e che tocchino temi come quello della mobilità, del verde pubblico e del miglioramento delle condizioni di vita dei quartieri".

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