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Elezioni comunali 2018

Si chiude la campagna elettorale, Serfogli: "Faccio appello a chi crede nei valori di civiltà e comunità"

Il candidato di centrosinistra ha chiamato alle urne chi condivide il civismo, il programma, e chi si oppone alla destra: "In ballo c'è un patrimonio di valori che la Lega non tutela"

Il candidato sindaco del centrosinistra Andrea Serfogli ha chiuso la campagna elettorale con un appello al voto alle "forze democratiche della città", contrapposte a chi sostiene "una politica di paura e chiusura". Il ballottaggio del 24 giugno è ormai giunto, così Serfogli ha colto l'occasione anche per tracciare un bilancio della campagna elettorale, che è stata "intensa, partecipata, faticosa. In queste settimane ho visto crescere un clima di consenso, con la centralità di discussioni sui temi e non con il prevalere di questioni nazionali come ha spinto la destra leghista".

Serfogli ha voluto ribadire l'importanza della partecipazione del civismo, ed ha aperto anche a possibili partecipazioni di 'esterni' nella squadra di governo, in caso di elezione. "Il nostro progetto parte dal confronto, sia con esperienze di altre città, che con chi si è impegnato a rappresentare i bisogni dei cittadini. L'apertura alle liste civiche rafforza questo allargamento alle istanze della società, un segno di netta differenza da chi definisce le liste civiche 'civetta', 'personalistiche', o 'voto inutile', o lancia messaggi confezionati che poco hanno di locale dalla Camera dei Deputati. Avremo una squadra di governo rinnovata".

Sui nomi Serfogli dice che "è tutto da vedere, sceglierà il sindaco, non ho preclusioni. Si parte dal nome del dottor Nicola Pisano alla sicurezza, ma la squadra è più ampia, oltre il tradizionale sistema delle deleghe. Si ragionerà sui progetti. Ci sono già varie disponibilità, una se devo fare un nome è quella del professor Mosca, che ha dato la sua disponibilità. Valuteremo in caso di elezione". Lo stesso può dirsi di Veronese, già annunciato all'affrancamento delle liste: "Non ci sono ragioni per le quali non possa fare l'assessore. Ci baseremo su professionalità ed esperienze". 

Il candidato spinge infine la propria "idea di città gestita da Pisa per i pisani, con sviluppo del turismo in senso di area vasta costiera, di sostenibilità ambientale, viabilità integrata e trasparenza amministrativa". E chiude con un appello: "Siamo fiduciosi sul risultato positivo, ma consapevoli che la differenza potrà essere di poche centinaia di voti. Quindi facciamo appello a chi non ha votato al primo turno, a chi condivide i punti del nostro programma, alle liste che anche se non presenti credono nella democrazia e che sanno che in ballo c'è un patrimonio di valori che la Lega non tutela. Ho visto un vento orribile sui social, con post e commenti che istigano all'odio razziale e religioso. La partita si gioca anche su questi aspetti, fra chi come noi punta a valori di civiltà e comunità, contro chi spinge su paura e chiusura".

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