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Venerdì, 19 Aprile 2024
Elezioni comunali 2023

Verso le amministrative: a tu per tu con Edoardo Polacco

Il candidato della lista Comitato Libertà Toscana presenta la propria candidatura agli elettori

Originario del Lazio, ma con un ramo della famiglia fortemente radicato a Pisa e nella storia culturale e scientifica della città grazie al lavoro di Erseo Polacco, il 66enne Edoardo Polacco è stato individuato dal Comitato Libertà Toscana come il profilo ideale per ricoprire il ruolo di candidato sindaco per le elezioni del 14 e 15 maggio. Professore, avvocato, patrocinante in Cassazione, laureato anche in scienze sociali con specializzazione in psicologia sociale, Polacco da tre anni segue con la sua associazione le cause di migliaia di cittadini che hanno fatto ricorso contro le leggi varate durante lo stato di emergenza.

Perché ha deciso di candidarsi a sindaco?

"Il Comitato mi ha scelto proprio per il mio forte impegno nelle battaglie condotte a fianco dei cittadini negli ultimi tre anni. Le vedo come una missione sociale, ancor prima che legale: ritengo che questo approccio possa rivelarsi vincente anche nella sfida politica che io, insieme ai candidati della lista del Comitato, ci apprestiamo a vivere".

Secondo lei quali sono stati i punti critici che hanno caratterizzato l'amministrazione uscente?

"La Giunta Conti ha allontanato arbitrariamente i cittadini abolendo i consigli territoriali circoscrizionali, impedendo di fatto la partecipazione e la condivisione dei processi istituzionali. Un altro aspetto carente, rispetto alle promesse fatte al momento dell'insediamento dell'amministrazione cinque anni fa, è quello della sicurezza. I pisani non sono liberi di poter circolare tranquillamente in tutto il territorio comunale perché corrono il rischio di imbattersi in malviventi e delinquenti a qualsiasi ora del giorno e della notte".

Quali sono i punti salienti del suo programma elettorale?

"Il fulcro è la libertà dei cittadini e il rispetto della Costituzione. Uno dei primi passi che intendiamo muovere è il potenziamento del dispositivo di sicurezza sul territorio, impiegando in modo coerente e migliore l'organico della Polizia municipale. Molto importante è anche il tema della sanità pubblica. La città non può appoggiarsi esclusivamente sulla struttura di Cisanello, già pesantemente oberata di accessi. Noi pensiamo a un sistema sanitario decentrato, in cui ciascun quartiere possa contare su un poliambulatorio in grado di gestire le emergenze minori erogando un servizio quotidiano, senza interruzioni. Per fare questo servono concorsi e assunzioni rapide, seguendo le normative evitando di appoggiarsi su associazioni e cooperative che troppo spesso mettono in secondo piano le competenze e la preparazione dei profili selezionati. Centrale nella nostra proposta anche il ripristino della piena centralità del 'Galilei' nel sistema aeroportuale toscano, affiancato dal potenziamento delle infrastrutture costiere. Il litorale pisano può essere proiettato in una dimensione internazionale non soltanto sul piano del turismo, ma anche del commercio".

Come immagina l'esito delle elezioni?

"Come Comitato siamo convinti di poter intercettare tutti quegli elettori che non si riconoscono più nei grandi partiti di centrosinistra e centrodestra. Ci rivolgiamo ai cittadini liberi, rappresentando un'alternativa solida, coerente e credibile. Il nostro motto è 'nè destra, nè sinistra, per una Toscana autonomista'. La nostra proposta è rivolta in prima battuta a questa fetta di popolazione, ma il programma stilato per le amministrative pisane può sicuramente incontrare il sostegno anche degli altri elettori".

Se dalle urne uscisse invece un esito negativo per la sua coalizione, che opposizione farebbe?

"Se non riusciremo a partecipare al ballottaggio valuteremo le proposte delle forze rimaste in gioco, e soltanto dopo un'attenta valutazione e un confronto sui temi e sugli argomenti decideremo se affiancare qualcuno. Nel caso in cui dovessimo rimanere all'opposizione, saremo costantemente vigili sull'operato della maggioranza, garantendo un'azione responsabile, pertinente ai valori e agli argomenti inseriti nel programma e aperti al dialogo sulle iniziative utili al benessere della popolazione pisana e della città".

Perché gli elettori dovrebbero votare Edoardo Polacco?

"Perché alla base della mia candidatura e del programma elettorale della lista del Comitato Libertà Toscana c'è il rispetto e l'applicazione della Costituzione della Repubblica. Ne deriva la piena centralità del cittadino, il rispetto totale dei suoi diritti e l'applicazione del processo democratico. Tutti aspetti che nel passato più o meno recente della città sono stati messi in secondo piano".

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