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Conti accoglie il ministro Bernini: "Necessaria una rivoluzione nei rapporti tra Comune e Università"

Il sindaco si è confrontato con la titolare del dicastero di Università e Ricerca nel corso della visita di lunedì 24 aprile

"E’ necessaria una rivoluzione nei rapporti tra Comune e Università con la creazione di strumenti di concertazione e programmazione territoriali, che riuniscano insieme Comune, Università, centri di ricerca e rappresentanti degli studenti operando in maniera permanente". Lo ha detto Michele Conti, candidato sindaco di Pisa che lunedì 24 aprile ha incontrato e accolto in città il ministro dell’Università e della ricerca Anna Maria Berini. "Obiettivo - spiega Conti - arrivare ad una programmazione condivisa delle scelte urbanistiche e delle politiche di mobilità che siano in grado di collegare i nuovi Poli universitari, che costituiscono i centri del sapere in città, facendo di Pisa un modello positivo a forte integrazione tra città e università".

Pisa è oggi la città italiana con la maggior concentrazione di ricercatori rispetto alla popolazione, dieci volte più alta della media europea. "Pisa ha un’altissima qualità della vita. Ci sono tutti gli ingredienti per far crescere aziende che diventino attrattori di talenti, minimizzando la fuga dei cervelli che affligge il nostro Paese e aumentando l’occupazione giovanile qualificata" ha sottolineato Michele Conti. L’area di Pisa è caratterizzata da una forte densità di strutture di ricerca e di addetti alla Ricerca e Sviluppo. Vi operano circa 2.000 docenti universitari dell’Università di Pisa e delle due scuole superiori, circa 1.500 ricercatori nell’area di ricerca del Cnr, ma anche presso Infn e Infm. A questi vanno aggiunte altre persone a vario titolo coinvolte nell’attività di ricerca pubblica, centinaia di dottorandi e contrattisti, oltre a circa 47.000 studenti, e i 6.200 addetti impiegati nelle oltre 200 imprese high-tech operanti nell’area.

"Pisa - ha detto Conti al ministro - si caratterizza per una forte vocazione alle nuove tecnologie, testimoniata dall’elevata percentuale di studenti universitari che sceglie percorsi di studio scientifico-tecnologici. E’ necessario potenziare l’ecosistema dell’innovazione e dello sviluppo, patrimonio della città di Pisa, con il coinvolgimento delle università e i centri di ricerca per valorizzare l’enorme capitale intellettuale presente, finalizzato alla crescita di un nuovo business creativo, attraendo anche nuovi modelli di sviluppo e nuove imprese con lo sviluppo sul territorio di start-up basate sull’innovazione che mettono in collegamento il mondo dell’università e della ricerca con le imprese private".

"Pisa è città universitaria per eccellenza: a fronte di una popolazione residente di 90mila persone, Pisa ospita una comunità studentesca di quasi 50mila unità con un’offerta d’istruzione a elevata specializzazione per la presenza di Università, Scuola Normale Superiore, Scuola Superiore Sant’Anna, CNR che attrae popolazione di studenti, dottorandi e ricercatori che qui trascorre molti anni della propria vita e spesso si ferma a vivere" ha concluso Conti spiegando che l’obiettivo è quello di "rafforzare la collaborazione con l’Università di Pisa per la promozione internazionale congiunta, oltre a rafforzare la piattaforma 'PISigns', un’infrastruttura digitale con molteplici possibilità di sviluppo, realizzata grazie al lavoro sinergico tra Comune e Ateneo per un ecosistema dell’innovazione e della conoscenza".

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