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Elezioni comunali 2023

Elezioni e centro storico: le proposte del Movimento 5 Stelle di Pisa

Il gruppo fa l'elenco delle misure che vorrebbe vedere applicate per un maggiore decoro della città

"L’Amministrazione di destra dà maggior risalto alla forma che non alla sostanza delle cose". Il Movimento 5 Stelle di Pisa, in vista delle ormai vicine elezioni comunali, fa il punto sul decoro in centro storico, attaccando la giunta Conti e illustrando la propria idea di città. "Sono state installate fioriere che sicuramente sono gradevoli agli occhi, ma che servono solo per distrarre dai veri problemi - scrive in una nota - noi vogliamo invece non fermarci alla superficie ma risolvere problemi reali, problemi che abbiamo raccolto attraverso l’ascolto dei cittadini".

"Vogliamo che tutto il centro abbia un manto stradale lastricato in pietra ed una illuminazione pubblica con lampioncini sui muri delle case in maniera omogenea e non solo in alcune zone e in altre no (es. via Palestro, su cui si affacciano il Teatro Verdi e la Sinagoga)". E' un insieme di misure coordinate quello da intraprendere: "Pensiamo ad un divieto/riduzione del traffico pesante rivedendo il sistema di approvvigionamento degli esercizi commerciali, favorendo il più possibile l'utilizzo di mezzi elettrici in accordo con le categorie interessate. Il traffico pesante infatti, oltre a congestionare le strade, provoca danni materiali al manto stradale e ha un forte impatto sull’ambiente. Consideriamo prioritaria una maggiore attenzione alla pulizia delle strade che spesso sono invase da rifiuti ogni tipo che rimangono per giorni. Sicuramente è da condannare l’inciviltà delle persone, ma altrettanto sicuramente questo evidenzia assenza di controllo e di intervento da parte di chi di dovere. E’ auspicabile anche un maggior coordinamento tra l’orario di chiusura degli esercizi commerciali e quello della raccolta dei rifiuti".

Sul profilo commerciale "riteniamo necessaria una maggiore attenzione alle concessioni di attività commerciali. Il M5S vuole incentivare e valorizzare tutte quelle attività che promuovano prodotti di qualità tipici della zona, mirando ad una differenziazione dell’offerta locale. Inoltre chiediamo un maggiore rispetto delle regole (orari e somministrazione), introducendo dei controlli serali specifici da parte della Polizia Municipale".

Sul fronte viabilità: "I residenti del centro storico avvertono fortemente il problema del parcheggio in ztl. Ogni cittadino, per accedere e parcheggiare, paga a Pisamo una quota che va da euro 101 per sostare negli stalli bianchi e arriva a euro 135 per sostare anche negli stalli blu di alcune zone limitrofe alla propria residenza. Nonostante ciò sussistono grandi difficoltà a trovare un posto, non solo vicino a casa ma anche nelle zone più distanti. Riteniamo che debba essere garantito il parcheggio almeno per una macchina a famiglia. Noi consideriamo necessaria l’installazione di telecamere in uscita in tutti i varchi della ztl, non solo in alcuni. Questo permetterebbe di dissuadere alcuni 'furbetti' che entrano in retromarcia. Intanto da parte della Polizia municipale deve esserci un maggior controllo delle auto stazionate, che potrebbero essere fornite di permesso di transito e di scarico, ma non di sosta. Rimettiamo al centro i Residenti: concessione di permessi ztl esclusivamente per coloro che ne hanno diritto per legge (es. forza pubblica, stallo per disabili e donne in stato di gravidanza), per i residenti limitatamente ad un’auto per nucleo familiare e per operazioni di carico e scarico (regolamentato)".

Poi c'è il capitolo turismo. "Molti monumenti nella nostra città - spiega il consigliere Tolaini - hanno un sistema di illuminazione notturna malfunzionante o addirittura assente. Sono, infatti, al buio la statua di Garibaldi, la Torre Guelfa, il fortilizio della Cittadella e molti altri ancora. Chiediamo quindi che l’Amministrazione comunale predisponga nel più breve tempo possibile un piano di illuminazione". 

"Crediamo che sia importante - conclude la nota - creare spazi di aggregazione per i giovani (es. Parco della Cittadella o Macelli). Nel contempo mettere in campo azioni di controllo per chi dovesse rimanere in centro tenendo comportamenti volti al turbamento della quiete pubblica. Capita spesso, di mattina, di vedere sui lungarni, sulle e sotto le spallette dell’Arno, affacciandosi da Ponte di Mezzo, tappeti di bicchieri, bottiglie e cocci di vetro. Inoltre in alcuni vicoli, utilizzati come latrine a cielo aperto, l’aria è irrespirabile. Questo ovviamente dovrebbe spingere verso la realizzazione di un maggior numero di bagni pubblici utilizzabili anche oltre le ore 20 Per concludere, in ambito di decoro urbano pensiamo che vada rivisto il sistema di installazione e controllo delle rastrelliere per biciclette, che, con il tempo, rimangono abbandonate al loro destino, si deteriorano e diventano ricettacolo di rifiuti, diremmo un invito al furto".

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