rotate-mobile
Martedì, 19 Marzo 2024
Elezioni comunali 2023

Rita Mariotti lancia la sfida del Terzo Polo: "Vogliamo essere alternativa credibile a una politica priva di contenuti"

La candidata sindaco della lista composta da Italia Viva, Azione, Partito Socialista Italiano e Liberal Forum presenta i punti cardine del programma

Il Terzo Polo unito scende ufficialmente in campo e presenta la figura che, il prossimo 14 maggio, correrà per Palazzo Gambacorti: è Rita Mariotti la candidata scelta da Italia Viva, Azione, Partito Socialista Italiano e Liberal Forum, al termine di un processo partecipato e articolato che ha preso le mosse dall'ambizione di avviare un percorso politico duraturo e di medio-lungo raggio. A spiegare più nel dettaglio la strategia che persegue il Terzo Polo è Michele Passarelli Lio, che della lista è stato il candidato alle ultime Politiche: "La nostra intenzione è fare di Pisa un vero laboratorio politico da esportare e applicare a tutto il resto del paese. Il percorso inizia con le amministrative di maggio e guarda alle Europee del 2024, alle Regionali del 2025 e alle Politiche del 2027".

Tocca poi a Rita Mariotti - 73 anni il prossimo dicembre, una vita spesa all'interno dell'Aoup in ambito professionale e nell'attività civica e associazionistica della città - entrare nel dettaglio della propria candidatura: "Pisa è una realtà molto complessa da amministrare. Perché ha le dimensioni di un piccolo centro urbano in termini di residenti, ma possiede i servizi e le infrastrutture della metropoli. Basti pensare al polo universitario, alle strutture ospedaliere, ai centri di ricerca, allo scalo aeroportuale. Queste due componenti hanno generato un gap culturale e generazionale che purtroppo è stato visto spesso come un problema e un ostacolo, e quasi mai come un'opportunità di effettivo e concreto miglioramento. Ecco: il Terzo Polo intende realizzare la propria azione politica facendo di questo gap una delle fondamenta del programma".

Senza ideologie o schemi rigidi di partito: "Non intendiamo sbandierare slogan o agitare 'bandierine' - prosegue Mariotti - vogliamo coinvolgere tutte le componenti della città in modo unitario e organico, proponendo obiettivi e progetti realizzati con competenza e professionalità, attenti alle richieste e alle necessità manifestate da cittadini, lavoratori, studenti, imprenditori e associazioni. Il Terzo Polo guarda ai problemi della città come opportunità di sviluppo e miglioramento e intende introdurre e adottare soluzioni attuabili e percorribili, mantenendo una stretta relazione con l'equilibrio di bilancio". La candidata sindaco espone anche due esempi per chiarire meglio la posizione dello schieramento politico: "La riqualificazione del Santa Chiara non può più attendere. Dalle parole si deve passare ai fatti, realizzando un progetto sostenibile ed efficace per la città. Anche riguardo alla base militare all'interno del Parco non abbiamo dubbi: è un'opportunità cruciale per il futuro della città che non può essere persa. La base deve essere fatta: riqualificherà una zona adesso in pieno degrado".

Carlo Sorrenti illustra le ragioni che hanno portato il Partito Socialista Italiano a sostenere la candidata del Terzo Polo: "La politica liberal laburista in Europa è minacciata dalla crescita impetuosa di partiti sovranisti e populisti. C'è bisogno di un attore politico credibile per mettere un freno a questa deriva, che in Italia e a Pisa vede Fratelli d'Italia alla guida di idee che strizzano l'occhio, in modo neppure troppo velato, al neofascismo. La nostra città negli ultimi cinque anni non è migliorata e, soprattutto, sono state disattese quasi tutte le promesse fatte in campagna elettorale dall'attuale sindaco. Le periferie sono allo sbando, la questione sicurezza è critica, il posizionamento strategico della città nel panorama regionale e nazionale è fallimentare. Soltanto con una netta inversione di rotta Pisa potrà risollevarsi".

Anche Carlo Lazzeroni, per Italia Viva, spiega: "Rita Mariotti è la candidata condivisa da tutte le anime del Terzo Polo. Abbiamo eliminato personalismi ed egoismi pensando esclusivamente al bene della città". "Manca da tempo a livello nazionale un movimento strettamente liberale - aggiunge il docente universitario Pierluigi Barrotta per Liberal Forum - vogliamo far partire la novità da Pisa, dove la componente liberale all'interno dell'Ateneo è molto pronunciata".

La candidata sindaco e i rappresentanti delle forze che compongono il Terzo Polo si soffermano anche sulle dinamiche del voto: "Noi corriamo da soli perché siamo fermamente convinti di rappresentare l'alternativa al centrosinistra e al centrodestra. Siamo fortemente convinti delle nostre idee, del nostro programma e delle proposte che presenteremo agli elettori. Per questo motivo non prenderemo in considerazione confronti su eventuali sostegni fino all'esito delle urne del 14 maggio. Saranno i diversi percorsi dei programmi elettorali e i voti finali a darci la misura dei dialoghi che potremo eventualmente aprire con le altre forze politiche".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rita Mariotti lancia la sfida del Terzo Polo: "Vogliamo essere alternativa credibile a una politica priva di contenuti"

PisaToday è in caricamento