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Giovedì, 18 Aprile 2024
Elezioni comunali 2023

Sede fatiscente della Canottieri Arno, Biondi (Pd): "Nessun investimento dall'amministrazione comunale uscente"

L'intervento del consigliere comunale dem in replica a Raffaella Marchetti, candidata al Consiglio comunale con Fratelli d'Italia alle prossime elezioni

"Una candidata di Fratelli d’Italia alle prossime elezioni comunali ha promesso che porrà la questione della riqualificazione della sede dei Canottieri Arno all’attenzione del Comune, forse si dimentica che in questi anni Fratelli d’Italia ha governato la città assieme alla Lega. Vorrei ricordare che Fratelli d’Italia aveva tre assessori di cui uno ai lavori pubblici e uno alle manifestazioni storiche, quindi vi erano le possibilità di investire sulle strutture della Canottieri Arno e delle altre società di canottaggio, evidentemente non interessava. In questi 5 anni per il canottaggio pisano non è stato fatto assolutamente niente e le sedi delle varie associazioni versano in condizioni precarie ed indecorose. Gli interventi sulle strutture comunali date in concessione alle società sono stati praticamente nulli e i contributi sporadici e insufficienti". E' quanto sottolinea il consigliere comunale del Partito Democratico Marco Biondi che replica a Raffaella Marchetti, candidata al Consiglio comunale con Fratelli d'Italia alle prossime elezioni amministrative di maggio.

"La città di Pisa è storicamente legata all’elemento acqua, inteso sia come fiume sia come mare. L’acqua ha rappresentato per Pisa l’aspetto principale della sua storia come repubblica marinara. Il rapporto tra il fiume Arno e la città si è nel tempo deteriorato, senza più una vita in simbiosi, di continue relazioni e con sporadici contatti. Ogni anno per il giorno del patrono si svolge il palio di San Ranieri - prosegue Biondi - le prime tracce del palio marinaro pisano risalgono al XIII secolo quando le cronache ricordano un palio svoltosi nell’anno 1292 in occasione delle celebrazioni in onore dell’Assunzione al cielo della Vergine. La città di Pisa partecipa anche alla Regata delle antiche repubbliche marinare, rievocazione storica, istituita nel 1955 con lo scopo di rievocare le imprese e la rivalità delle più note repubbliche marinare".

"Va ricordato che in città vi sono quattro società che collaborano con il Comune di Pisa nell’organizzazione del palio di San Ranieri, tranne per quando riguarda la barca rossa che ha sede sul lungarno Guadalongo presso la struttura dei vigili del fuoco, le altre sedi sono in condizioni precarie, indecorose e non adeguate ad una città che ha una tradizione e storia importante con l’acqua e il fiume. Dal 2018 l’imbarcazione di Pisa su 5 partecipazioni alla regata delle antiche repubbliche marinare è arrivata 4 volte ultima e 1 volta penultima, evidentemente la città non è stata in grado di creare un ricambio generazionale su chi scende sull’imbarcazione e non è stata in grado di sviluppare e sostenere adeguatamente le società che praticano gli sport sull’acqua. Soltanto investendo risorse nelle strutture delle società ed incentivando l’attività sportiva legata al fiume si può creare una nuova generazione che porti avanti il nome di Pisa nelle manifestazioni storiche e negli sport sull’acqua".

"In questi anni vi era la possibilità di investire ed impegnare delle risorse per riqualificare le sedi delle associazioni di canottaggio, tra cui quelle che collaborano nell’organizzazione del palio, purtroppo niente è stato fatto - sottolinea Biondi - a fine 2022 presentai, durante il bilancio, un ordine del giorno che chiedeva investimenti sulle strutture, purtroppo la maggioranza, di cui fa parte Fratelli d’Italia, l’ha bocciato. Il Comune vuole investire circa 500.000 euro per uno scalo alla Cittadella e non è in grado di intervenire sulle sedi di sua proprietà date in concessione alle associazioni del canottaggio. Grazie ai fondi del PNRR il Comune di Pisa aveva l’opportunità di progetti di riqualificazione di immobili e di realizzazione di nuove strutture, ma anche sotto questo aspetto non sono stati portati avanti progetti adeguati".

"Non è accettabile come è stato per l’ultima regata delle antiche repubbliche marinare ospitare gli equipaggi di Venezia, Genova e Amalfi in strutture precarie, baracche di lamiera, insicure, alcune anche senza illuminazione, elettricità e spogliatoi, che immagine della città lasciamo anche ai visitatori e ai nostri ospiti? In queste condizioni come può anche una famiglia decidere di far avvicinare i propri bambini agli sport sul fiume - conclude il consigliere comunale dem - il canottaggio e le varie associazioni che operano sul territorio comunale devono essere sostenute sempre e non si possono fare promesse solo in campagna elettorale".

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