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Martedì, 23 Aprile 2024
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Diritti in Comune, ecco i manifesti per le elezioni: "Pronti per un'altra città"

La coalizione formata da Una città in comune, Rifondazione Comunista, Possibile e Sinistra Italiana lancia la sfida al Pd

A partire da oggi, 16 gennaio 2018, entra nel vivo la campana elettorale di Diritti in Comune, la formazione politica di sinistra composta da Una città in comune, Rifondazione Comunista, Possibile e Sinistra Italiana. Parte infatti l'affissione dei manifesti in vista delle elezioni amministrative 2018.

"Lotta alle diseguaglianze e alla povertà, redistribuzione della ricchezza" i cardini dell'azione: "Diritti in comune vuole partire dalla concreta applicazione della Costituzione, che abbiamo difeso nella battaglia per il NO al Referendum Costituzionale del 4 dicembre 2016 promosso da PD e Governo Renzi che la volevano stravolgere in senso anti-democratico".

"Le politiche liberiste di questa Giunta comunale a guida PD - insiste la coalizione - hanno creato un sistema di potere che ha favorito gli affari dei grandi poteri economici portando ad un impoverimento della città e alimentando l'insicurezza sociale e creando muri tra le tante cittadinanze che vivono, lavorano e studiano a Pisa, e che costituiscono la prima ricchezza della nostra città. Per questo, da marzo 2017, Una Città in Comune, Rifondazione Comunista, Possibile e Sinistra Italiana hanno dato vita ad una coalizione di sinistra che si candida alle prossime elezioni comunali per affermare un nuovo corso, in aperta rottura con quanto fatto dalle giunte del PD e contro le pericolose proposte delle destre. Lo abbiamo fatto con un percorso pubblico, aperto alla cittadinanza dei vari quartieri, alle realtà associative, al mondo del lavoro: tutti coinvolti attivamente nei nostri eventi pubblici e nella definizione del programma".

"Invece di dissipare milioni di euro a favore dei soliti noti in speculazioni edilizie dannose ed inutili, si usi quelle risorse in modo opposto, e si rimetta al centro del proprio agire il bene comune, partendo dai bisogni concreti delle persone, soprattutto di coloro che hanno subito di più gli effetti della crisi e delle politiche neoliberiste". Ecco quindi che la spinta di Diritti in Comune sarà su "casa, lavoro, istruzione pubblica, beni comuni, giustizia fiscale, ambiente e mobilità, tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, cittadinanza studentesca, difesa degli spazi sociali, riappropriazione e riutilizzo del patrimonio pubblico e privato abbandonato: sono questi i temi su cui ci impegneremo per dare una svolta all'amministrazione della città e che permetteranno tra l'altro di creare nuove opportunità occupazionali".

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