Rincari bollette, i candidati di Verdi e Sinistra: "Ridistribuire i profitti delle società energetiche"
Appello a Draghi dei candidati Evi, Bonelli e Fratoianni. Danti e Scatena contro la reintroduzione della dad per ridurre i costi delle famiglie
I temuti e annunciati rincari delle bollette interessato tutta Europa. In Italia sono fonte di polemiche e, ovviamente, tema rilevante della campagna elettorale per le politiche del 25 settembre.
Eleonora Evi, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni dell'Alleanza Verdi e Sinistra, rivolgono a tutti i leader politici un appello: "In questo momento c’è una soluzione immediata al caro-bollette, per questo chiediamo a tutti i leader dei partiti di abbandonare le polemichette da campagna elettorale e di lavorare insieme per il bene comune dell’Italia, rivolgendo un appello comune a Draghi perché domani stesso riunisca il Cdm per ridistribuire immediatamente i 50 miliardi di extraprofitti che le società energetiche italiane hanno conseguito grazie alla loro speculazione sul gas sui conti correnti di famiglie e imprese italiane".
Dario Danti e Lucia Scatena, sempre di Alleanza Verdi Sinistra, intervengono circa la proposta di reintroduzione della didattica a distanza per contrastare il costo delle bollette: "E' totalmente sbagliata. Non esiste che, ancora una volta, si ricorra ad un mezzo, resosi in necessario durante la pandemia, che però ha avuto drammatiche conseguenze sulla salute mentale di ragazze e ragazzi di tutto il paese. Nessuna didattica a distanza: il nostro dovere è quello di salvaguardare e migliorare la qualità della scuola pubblica, avendo a cuore il benessere di ogni studentessa e di ogni studente".