Elezioni regionali, Antonio Mazzeo (Pd) rompe gli indugi: "Mi ricandido"
L'attuale consigliere regionale del Partito Democratico annuncia la volontà di correre alle prossime elezioni di settembre: "Tanti attestati di stima e fiducia"
Antonio Mazzeo, attuale consigliere comunale del Partito Democratico, ha sciolto la riserva e annuncia di voler ricandidarsi alle prossime elezioni regionali in programma il 20 settembre. "Quando ieri ho chiesto sulla mia pagina Facebook un parere sulla mia possibile ricandidatura in Consiglio Regionale, in meno di 24 ore ho ricevuto oltre 1000 messaggi. È stato un attestato di stima e di fiducia inimmaginabile e che mi ha letteralmente emozionato. Ma la cosa che più mi ha colpito è stato leggere le parole di tante persone conosciute durante il lockdown che mi ringraziavano e dicevano di essersi riavvicinate alla politica per il solo fatto di essere state ascoltate, di aver avuto la possibilità di confrontarsi e di aver ricevuto una risposta alle loro domande. Un patrimonio che mi hanno chiesto di non disperdere e di fronte al quale, dando la mia disponibilità a ricandidarmi nel collegio di Pisa, sento oggi un impegno ancora maggiore di sempre" afferma Mazzeo.
"Tanti i temi che sono stati affrontati in questi anni e che restano sul tavolo anche per i prossimi 5 - spiega Mazzeo - il ritorno a scuola e all'università in sicurezza è la priorità assoluta insieme al sostegno alle tante realtà produttive, economiche, sociali e culturali che dalla pandemia hanno subito danni gravissimi. Poi c'è il grande tema degli investimenti sulla sostenibilità ambientale, dello sviluppo dei distretti e delle produzioni d'eccellenza e del potenziamento infrastrutturale del nostro territorio a partire dalla sempre maggiore centralità del Galilei. Ci sono tanti progetti che, per anni, sono rimasti fermi sul tavolo delle promesse mancate ma io credo che le buone idee, se tali, non hanno una data di scadenza. Il tema non è rivendicare chi le ha avute per primo, ma lavorare tutti insieme per realizzarle davvero. 'Concretezza' deve continuare ad essere la parola d'ordine del nostro agire e il tratto che ci distingue maggiormente rispetto alle promesse vuote della Lega, di Salvini e della Ceccardi che, non dimentichiamolo mai, sarà il nostro avversario da battere".