Regionali 2020: i 5 punti chiave di Civica Toscana per il programma del centrosinistra
La crisi Continental Pisa in primo piano tra le proposte portate dall'Associazione al candidato presidente Giani
Civica Toscana, l'associazione che rappresenta le Comunità locali all'interno del centrosinistra con le istanze promosse direttamente dai territori e dai rappresentanti civici dell'Associazione, ha incontrato il candidato Eugenio Giani a cui sono state presentate alcune richieste per il prossimo programma di coalizione. L'incontro tra gli esponenti di Civica Toscana e il candidato presidente è avvenuto il 31 dicembre e ha avuto come oggetto i cinque punti che, secondo l'Associazione, devono caratterizzare la prossima campagna elettorale del centrosinistra: il candidato presidente ha accolto con un atteggiamento positivo le nostre richieste.
Le cinque istanze, divise per punti, riguardano le priorità della Toscana per i prossimi cinque anni.
1. Civismo per noi significa "aprire il Palazzo" alla Società civile e al territorio: ovvero individuare nella squadra del Candidato Presidente figure che vengano dal mondo della società civile, delle professioni, del volontariato e delle amministrazioni comunali.
2. Individuare quali priorità programmatiche tematiche urgenti e pressanti per i nostri territori come lavoro, ambiente, casa, giovani, salute e sicurezza sociale, cultura e istruzione, politiche di genere, sicurezza e governo del territorio. L’obiettivo è quello di combattere le disuguaglianze sociali, economiche, territoriali attraverso la costruzione di politiche basate sulla progettualità sociale, quindi con un continuo dialogo con i territori.
3. La campagna del centrosinistra deve mettere al centro la Toscana intera, ma SOPRATTUTTO le aree marginali o più in difficoltà della Regione: la Costa, la zona Sud e le aree interne a rischio spopolamento.
4. Accelerare l’approvazione legge sul Terzo Settore e Volontariato ferma al Consiglio Regionale da settembre. Riguarda mezzo milione di cittadini toscani e la nostra qualità della vita per settori fondamentali come sanità, sociale, cultura, sport e ambiente. Altrettanto velocemente bisogna chiudere l'iter per l'acqua pubblica, dando finalmente forma alla volontà popolare espressa nel referendum del 2011 con cui milioni di italiani e toscani hanno deciso in tal senso.
5. Occuparsi da subito delle 5 principali crisi aziendali toscane (Bekaert - Figline Incisa V.no; Acciaierie Piombino; Continental Pisa; Snac Massa; Cooplat Firenze) incontrando anche le rappresentanze dei lavoratori e tutti i soggetti coinvolti.