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Elezioni Comunali 2013

Elezioni, Pdl nel caos, la coordinatrice Silvestri: "Parisi indegno e incapace"

Silvia Silvestri si scaglia contro il coordinatore regionale e sulla scelta di candidare a sindaco Franco Mugnai. "Si punta su una persona che di Pisa conosce solo poche strade e che neppure può votarsi perché è residente altrove" dice Silvestri

Parole dure che segnano un periodo decisamente negativo per il Pdl pisano alle prese con un vero caos interno, dopo il tentativo della segretaria provinciale Silvia Silvestri di sostenere la candidatura a sindaco dell'ex pidiellino Diego Petrucci e invece la scelta del senatore Franco Mugnai come candidato alla corsa per il ruolo di primo cittadino, una scelta arrivata dal coordinatore regionale Massimo Parisi. Ed è proprio contro quest'ultimo che si scaglia Silvia Silvestri.

"Il coordinatore regionale del Pdl, Massimo Parisi, si dovrebbe dimettere per manifesta incapacità e indegnità" ha detto la coordinatrice provinciale del partito dopo la sua esclusione dalla lista che si presenterà alle elezioni comunali di Pisa criticando a tutto campo la scelta dei berlusconiani di imporre "dall'alto la candidatura di Franco Mugnai, residente a Grosseto, che relegherà il partito alla marginalità poltica". "Parisi è incapace - ha spiegato Silvestri - perché è stato l'artefice del disastro che ha provocato, con un Pdl che a Pisa sta andando in pezzi (4 dirigenti provinciali hanno già traslocato in Fratelli d'Italia, ndr) e per come si è comportato con me mettendo in atto un'epurazione personale che ha sovvertito l'esito del congresso provinciale dove sono stata eletta a larga maggioranza da centinaia di iscritti. Io comunque non mi dimetto e resto alla guida del partito a livello locale".

Silvestri, però, ribadisce che la scelta di puntare su Mugnai "é sbagliata sia per il candidato che per il percorso politico". "Si punta - ha concluso - su una persona che di Pisa conosce solo poche strade e che neppure può votarsi perché è residente altrove. Inoltre, il percorso intrapreso taglia fuori i moderati e ha solo l'obiettivo di indebolire l'altro candidato del centrodestra, Diego Petrucci, l'unico che può competere con il sindaco uscente Marco Filippeschi, senza riuscire ad aggregare i moderati. Lo dimostrano le corse solitarie di Udc e della lista Avvenire per Pisa, guidata dall'ex Dc, Mario Biasci. Petrucci invece ha saputo intercettare forze moderate come Italia Futura e Fermare il declino che sostengono il suo progetto civico. Io resto al mio posto, ma così come hanno ritenuto di poter fare a meno del mio contributo nella corsa elettorale, non credo di essere indispensabile nella campagna a sostegno di Mugnai". (fonte Ansa)

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