Elezioni: ancora una punto interrogativo sul nome del candidato del PDL
Si è aperto un tavolo di lavoro, grazie all'intervento del coordinatore regionale del Popolo della Libertà Toscana Massimo Parisi, che dovrà invitare tutte le forze politiche e civiche della città ad un immediato confronto sulle priorità programmatiche
Un tavolo per decidere chi sarà il candidato sindaco del PDL. Il tempo infatti avanza e il nome di chi si presenterà alle elezioni amministrative di maggio per il partito di Silvio Berlusconi manca ancora all'appello, dopo i contrasti delle scorse settimane sull'appoggio al candidato sindaco di Noi Adesso Pisa ed ex PDL Diego Petrucci. "Il coordinatore regionale del Popolo della Libertà Toscana Massimo Parisi questa mattina (ieri, ndr) ha incontrato a Pisa il coordinatore provinciale Silvia Silvestri, il vicecoordinatore vicario Giacomo Cappelli, il capogruppo al Comune Giovanni Garzella e il senatore Franco Mugnai - si legge in una nota del PDL - nel corso dell’incontro è stata analizzata la situazione politica della città anche alla luce dell’esito delle elezioni dello scorso febbraio, dalle quali è emerso un quadro tutt’altro che confortante per l’attuale maggioranza, che appare sempre più divisa al proprio interno e inadeguata a risolvere i nodi strutturali irrisolti della città. Alla luce di tali considerazioni il Popolo della Libertà intende ribadire la volontà di rappresentare il perno di una coalizione quanto più ampia possibile delle forze politiche e civiche che non si riconoscono nell’attuale maggioranza e che intendono contribuire a un vero rilancio economico e sociale della città".
"Il gruppo di lavoro - concludono dal PDL - relazionerà al coordinatore regionale nel volgere massimo di una settimana, affinché si possano poi assumere, nel rispetto dello statuto del partito, le decisioni conseguenti anche in relazione alla scelta definitiva del candidato sindaco, scelta che, tra quelle in corso di valutazione, dovrà andare incontro all’esigenza del più ampio coinvolgimento possibile di tutte le forze politiche e civiche che si propongono di costituire l’alternativa al centrosinistra".