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Elezioni comunali 2013, M5S al PD: "Il nostro trasparente primo cittadino..."

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

Il M5S Pisa è felice nell'apprendere, dopo aver letto il comunicato del PD che: "...Siamo di fronte ad un Comune ed un sindaco trasparente...". Pertanto, crediamo che il trasparente primo cittadino Filippeschi non si esimerà dal rispondere alle nostre domande, che evidentemente non erano sufficientemente chiare nel nostro primo comunicato. Proviamo a riformularle più chiaramente e compiutamente.

Sul porto

Dal comunicato PD si legge: “I terreni di proprietà del Comune non sono quelli dove sta sorgendo il porto, ma quelli limitrofi dove dovranno essere costruiti residenze e servizi. Quando la società Boccadarno vorrà costruire, dovrà comprare i terreni. Se non comprerà i terreni, non potrà costruire. Semplice e lineare”.

Il M5S Pisa fa notare che i terreni in questione sono già stati recintati (una semplice e lineare recinzione in ferro zincato e cemento) e sono da tempo nella piena disponibilità della Boccadarno, a quanto pare, pur non essendo interessati alla costruzione del porto. Quindi, primo cittadino le chiediamo:

1) A quale titolo e quindi con quale contratto la Boccadarno sta occupando quei terreni?

2) Che forma di affitto è prevista?

3) Quanto sta percependo in termini economici il comune di Pisa a titolo di corrispettivo per la mancata disponibilità di quei terreni che appartenevano a tutta la comunità pisana?

4) Entro quale data la Boccadarno dovrà costruire, quindi acquistare e quindi pagare i terreni?

Caro primo cittadino, facciamo queste domande, perchè al M5S Pisa non sembra normale concedere la disponibilità di un bene senza venderlo, e senza neppure una indennità di occupazione.

5) Lei, primo cittadino cederebbe mai una sua proprietà privata con questa modalità?

6) E perchè ha deciso di avvalersi di questa modalità proprio con una “nostra” proprietà?

Le ricordiamo infine che su suddetto terreno sono state depositate terre di scavo del bacino portuale attiguo che il M5S reputa di dubbia salubrità (ovvio è una nostra opinione), ma le leggi vigenti non ci sembra prevedano situazioni di volatilità come questa, considerando tossiche tutte le terre provenienti da scavi (al momento sono accumulati ai lati della semplice e lineare recinzione). Pertanto, le chiediamo:

7) Dove possiamo trovare il referto dalle analisi di suddette terre di scavo (sul sito non lo abbiamo trovato) ?

8) Vorremmo conoscere, la modalità di rimozione e trasporto (e chi lo abbia effettuato) di parte delle terre di scavo che al momento sono depositate presso Montachiello?

Sull'IKEA

Stando alla ricostruzione del primo cittadino, il Comune vende alla Sviluppo Navicelli spa dei terreni nel 2009 (con pre-accordi del 2005), sulla base di una stima fatta nel 2005 (e rivista nel 2006). La Sviluppo Navicelli spa paga al comune il corrispettivo nel 2012 con gli interessi. Prima del pagamento il comune cambia destinazione d'uso ai terreni, permettendo di fatto l'arrivo di IKEA. Le nostre domande sono:

9) Perchè il comune di Pisa ha venduto i terreni alla Sviluppo Navicelli senza incassare immediatamente il corrispettivo, con tutti i rischi che ne derivano?

10) Perchè in questa compravendita (come quella del porto peraltro) il rischio se lo è assunto il venditore (vendita senza incasso) e non il compratore (con un mutuo bancario ad esempio) ?

Forse sbagliamo, ma al M5S Pisa sembra evidente che in una situazione come questa, il comune si stia sostituendo al ruolo delle banche (assumendosi di fatto un rischio imprenditoriale), e non crediamo sia questa la funzione istituzionale di un'amministrazione pubblica. Sia chiaro, il comune non “presta denaro”, come farebbe una banca, questo è vero, ma di fatto “presta” dei beni (ad esempio terreni in forma di disponibilità per nuove costruzioni o rivendita) incassando anche gli interessi al momento del pagamento. Al contempo questo comportamento (a nostro avviso non nell'interesse dei cittadini) rischia di generare disparità di trattamento tra aziende. Quindi, primo cittadino, le chiediamo:

11) Quali altre aziende (oltre alla Boccadarno e alla Sviluppo Navicelli) hanno attualmente in corso compravendite di beni immobili di proprietà comunale non ancora pagati?

12) E in passato chi ha goduto di questa modalità di vendita?

Lo chiediamo molto ingenuamente perchè questa prassi, evidentemente così consueta per il primo cittadino, non lo è affatto nella vita di tutti gli altri cittadini, che al contrario sono abituati a pagare immediatamente ogni qualvolta acquistano o usufruiscono di un immobile.

Sui lavoratori precari

Riformuliamo le nostre domande:

13) Chi pagherà i 178375,00 euro?

14) Nel caso di conferma in appello della sentenza del giudice di primo grado (che ha condannato l'ente), il comune si rivarrà nei confronti dei singoli responsabili?

15) Lascierà che paghino i cittadini pisani per l'errore della vecchia amministrazione?

Vede, primo cittadino, non crediamo di sbagliare se le diciamo che gli altri cittadini non sono contenti di pagare con le proprie tasse le condanne ad ex primi cittadini. Poichè, a nostro modesto avviso, la responsabilità degli amministratori per danno alle finanze pubbliche è personale, e va da se che il pagamento dei 178375,00 euro sia un danno per la finanza pubblica.

sul "Documento sulla valutazione del rischio"

16) Chi pagherà questa multa?

Vede primo cittadino, qui non si tratta di distinguere tra responsabilità politiche o formali, a noi interessa molto più semplicemente capire se e perchè, la finanza pubblica (le nostre tasse) debbano essere usate per coprire l'inadempienza di un funzionario comunale. I cittadini pisani non sono responsabili della vicenda ne della multa, il M5S ne è certo.

Sulla multa per eccesso di velocità

Il M5S apprezza il fatto che il primo cittadino si assuma la responsabilità e paghi la sua multa per eccesso di velocità. Riteniamo però poco rispettoso nei confronti dei dipendenti comunali e dei cittadini tutti, affermare che non sia dovuto. Per il semplice fatto che ci risulta che tutti i dipendenti comunali nell'esercizio delle loro funzioni, da sempre, hanno pagato di tasca propria tutte le multe automobilistiche (direttamente dalla busta paga).

Per concludere

Per quanto riguarda il resoconto di mandato, il ruolo di pisa informa flash e le modalità di finanziamento del PD pisano, avremo modo di fare un comunicato dedicato, e altre domande. Per il momento saremmo grati di avere risposta a questi 16 quesiti.

Ma riteniamo molto singolare il riferimento a Parma ("Oppure il M5S vuole fare come a Parma? Lì hanno fatto finta di non sapere come stavano le cose cioè che il comune era sull´orlo del fallimento"), per il semplice fatto che mentre a Parma si creava mostruoso buco nel bilancio (in gran parte causato dalla giunta PDL, va detto) il PD sedeva in consiglio comunale e il M5S non era nemmeno presente! Pertanto se qualcuno ha fatto "finta di non vedere" la situazione è stato proprio il PD, che presente come opposizione in consiglio comunale aveva accesso a tutte le carte.

Comunque vada ci vediamo a palazzo Gambacorti, sarà un piacere... ora ne siamo certi

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